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Black&White Stories: Del Piero e Inzaghi travolgono il Milan

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Black&White Stories: Del Piero e Inzaghi travolgono il Milan
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Black&White Stories: Del Piero e Inzaghi travolgono il Milan

In attesa del match tra Juventus e Milan in programma per sabato 27 aprile alle ore 18 all’Allianz Stadium di Torino, riviviamo uno dei tanti storici incroci del passato tra le due squadre - la partita dominata dai bianconeri nel marzo 1998 grazie a una formidabile coppia d’attaccanti giovani, italiani e dal grande talento. Una Juventus dominante in Italia e in Europa, lanciata in una corsa serrata verso la conquista del 25° Scudetto della storia bianconera e chiamata proprio in quegli inizi di primavera (che a Torino non era ancora arrivata quel 28 marzo), a sbarazzarsi in qualche modo del Milan allenato da Fabio Capello; claudicante e meno performante di qualche anno prima, ma comunque un avversario ostico di cui provare ad avere la meglio.

LA DOPPIETTA DI DEL PIERO RENDE VANO IL PAREGGIO DI BOBAN

Manca Zinedine Zidane, fermato da un problema alla caviglia, ma quella serata non si spegne la luce di una Juventus che può fare affidamento su un ispirato Alessio Tacchinardi. Il primo tempo è tutto in favore dei bianconeri che spingono senza sosta e grazie a Edgar Davids trovano il calcio di rigore che al 12’ regala il vantaggio ai padroni di casa grazie alla realizzazione dal dischetto di Alessandro Del Piero. Il Milan non si scompone e nonostante le difficoltà testimoniate da una classifica che vede i rossoneri inchiodati al settimo posto, trovano il pareggio sempre dagli undici metri a cavallo della mezz’ora grazie al gol di Boban. La Juventus però non si ferma e poco dopo raddoppia, sempre con Del Piero - capocannoniere in quel momento della Serie A: Tacchinardi sradica un gran pallone e imbecca proprio Del Piero, sul quale Daino si arrangia da “penultimo" uomo ed evita per un soffio l’espulsione. La punizione però basta e avanza al numero 10 bianconero: l’interno destro di Pinturicchio è una carezza, una pennellata, un guizzo di quelli che fanno alzare in piedi tutto il Delle Alpi. All’intervallo è 2-1 Juventus.

NELLA RIPRESA DUE GOL PER INZAGHI RIMASTO IN 10 UOMINI

Prima del termine del primo tempo però, Boban con una grande ingenuità - già ammonito - abbatte Davids e riceve un’espulsione che lascia il Milan senza forze e con un uomo in meno; una squadra che torna in campo consapevole di avere poche armi da opporre alla Juventus. E nella ripresa i bianconeri, chiamati a rispondere alle vittorie raccolte poche ore prima da Lazio e Inter, ne approfittano grazie a uno scatenato Filippo Inzaghi. Tra il 60’ e l’83’ infatti, Super Pippo attinge dal suo repertorio migliore e mette a segno due gol pregevoli: il primo lanciandosi sul filo del fuorigioco e dribblando senza affanno un incolpevole Rossi. Il secondo invece mostrando grandi doti tecniche, agganciando il pallone con un grande stop, infilandosi con rapidità tra i lenti difensori rossoneri e trovando con cattiveria una conclusione imparabile. È l’epilogo, la chiusa, l’ennesima vittoria casalinga di una Juventus implacabile in quel 1998.

PROTAGONISTA ANCHE DAVIDS, IL GRANDE EX SCARICATO

A fine partita, sfoggiando un sorriso smagliante per la posizione in classifica dei bianconeri e per l’ottima prestazione, Umberto Agnelli non si lasciò sfuggire l’occasione per lanciare una stoccata agli avversari: «Spero che Capello trovi un altro giocatore infortunato da darci», alludendo a un indemoniato Edgar Davids, scaricato proprio dal Milan di Capello nella sessione invernale di mercato e finito alla Juventus a rivitalizzare un centrocampo scosso dall’energia e dalle percussioni dell’olandese. «Per me non era una partita come le altre, l'abbiamo giocata alla grande», la confessione dello stesso Davids - perno di un gruppo in cui non solo riuscì a integrarsi nel giro di poche settimane (dominando per anni nel centrocampo bianconero), ma dimostrando anche di non essere quella “mela marcia” scaricata con troppa fretta dal Milan.

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