In casa Juventus, la data del 2 ottobre è legata a uno dei grandi simboli della sua storia: Omar Sivori. Il campione italo-argentino nasceva esattamente 78 anni fa, nel 1935, a San Nicolas de los Arroyos.
La lunga e brillante parentesi di Sivori in bianconero parte dal 1957, quando l’allora presidente Umberto Agnelli decide di portarlo in Italia prelevandolo dal River Plate. Arriva insieme al gallese John Charles e con Giampiero Boniperti dà vita a un trio da leggenda.
Nelle otto stagioni a Torino, “El Cabezon” contribuisce a far vincere tre Scudetti e tre Coppe Italia. Con prestazioni e gol che gli valgono una classifica cannonieri (nel 1959/60) e soprattutto il Pallone d’Oro del 1961. Un traguardo storico, mai raggiunto prima da nessun giocatore della Juventus.
E in questo 2013, in cui si rivivrà un’altra sfida con il Real Madrid in Champions League, come non ricordare la sua prodezza che nel 1962 valse la prima storica vittoria bianconera in casa dei Blancos.
Anche dopo la fine della sua carriera da calciatore, Omar Sivori è sempre stato molto legato alla Juventus. E anche oggi, a oltre otto anni dalla sua prematura scomparsa (il 17 febbraio 2005), resta nel cuore di tutti i tifosi bianconeri. Che in questo anniversario della sua nascita avranno un motivo in più per ricordarlo.