L’8 dicembre è una di quelle date che in casa Juventus è rintracciabile negli archivi come “storica”. Esattamente 28 anni fa, nel 1985, i bianconeri salivano per la prima volta sul tetto del mondo vincendo a Tokyo la Coppa Intercontinentale. Battuto l’Argentinos Junior ai calci di rigore.
Merito della squadra di Giovanni Trapattoni che completa un ciclo internazionale a dir poco incredibile e iniziato appena un anno e mezzo prima. Dopo aver vinto la Coppa delle Coppe, la Supercoppa Europea e la Coppa dei Campioni, è la volta del trofeo messo in palio contro la vincitrice della Coppa Libertadores del Sud America. Così da completare une collezione come nessun altra squadra europea era stata capace di fare prima.
Un successo sudato e sofferto, ottenuto ai rigori dopo 120 minuti emozionanti. Bianconeri due volte in svantaggio e capaci di rimontare prima con Platini su rigore e poi con Laudrup allo scadere, imbeccato ancora dal francese. Il match si decide quindi da dischetto. Tacconi para due tiri, Brio, Cabrini e Serena trasformano prima che proprio Le Roi completi il capolavoro.
Un trionfo, quello di Tokyo, che verrà replicato 11 anni dopo. Sempre nella capitale giapponese, grazie al successo sul River Plate firmato Alessandro Del Piero.