Bologna-Juventus di quest'anno si gioca all'interno di una sequenza più che favorevole per la Signora. Da 6 gare di fila, sono i bianconeri a trionfare. L'ultima sfida si è giocata nel girone d'andata dello scorso campionato.
IL 4-3-3
La Juventus schierata prima del calcio d'inizio al Dall'Ara. Massimiliano Allegri opta per un 4-3-3 composto dai seguenti uomini: Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Pellegrini; McKennie, Arthur, Rabiot; Bernardeschi, Morata, Kean.
BOLOGNA NELLA NEBBIA
Si inizia la gara in una serata nebbiosa. Ma quel che succede al sesto minuto è assolutamente visibile. La Juve passa con una combinazione dai tempi e dall'esecuzione perfetti: Morata affida la palla a Bernardeschi, che gliela restituisce in profondità con un assist-tunnel. Alvaro gira la sfera di prima intenzione alle spalle del portiere.
IL SOLITO PANITA
La rete che fissa il punteggio sul definitivo 2-0 la realizza Juan Cuadrado a metà della ripresa. Un gol tipico del Panita, che si avvicina all'area a piccoli passi, supera Svanberg in dribbling e sferra una conclusione potente che va a indirizzarsi all'incrocio dei pali.
L'ANALISI DEL MISTER
Alla vigilia della sfida, Allegri aveva alzato l'asticella per richiamare tutti all'attenzione: «Sarà un partita difficile. Il Bologna è una squadra che nei secondi tempi fa tanti gol e questo vuol dire che sono in una buona condizione fisica e mentale». A fine partita il mister loda l'atteggiamento dei suoi, dichiarandosi soddisfatto per l'approccio positivo, il clean sheet e la disponibilità generale: «Abbiamo giocato bene e con sacrificio, soprattutto sacrificio».