C'è un Juventus-Salernitana che si impone più di ogni altro nella memoria. É quello che chiude l'anno 1998, il 20 dicembre, e lo fa con un protagonista assoluto della domenica pomeriggio: Filippo Inzaghi.
LA GRINTA NECESSARIA
Per i bianconeri non è un momento facile, dopo l'infortunio di Del Piero patito a Udine i risultati sono andati in calando. C'è bisogno di chiudere un brutto periodo con una bella affermazione contro una Salernitana in piena lotta per la salvezza. C'è la necessità di una gara grintosa, qui espressa nel duello tra Nicola Amoruso e un giovane Gennaro Gattuso.
DOPO 511 MINUTI
Non era mai successo prima nella sua sua storia che la Juventus trascorresse un tempo così lungo senza segnare: 511 minuti. A indirizzare la gara ci pensa Filippo Inzaghi e una volta sbloccata la situazione diventa tutto più facile: 20, 29 e 87 sono i minuti della tripletta che realizza il 9 bianconero. Per lui è la terza volta con la Juventus che si porta a casa il pallone, la seconda in campionato dopo quella al Bologna.
LA JUVE NON MOLLA MAI
A fine partita Inzaghi si presenta ai media e commenta così la positiva giornata, sua e della squadra: «Sono felicissimo per i 3 gol di oggi. Ringrazio i compagni che mi hanno dato una grossa mano. Oggi ne ho avuto la conferma: la Juventus non molla mai».
ZIZOU D'ORO
Juventus-Salernitana è importante anche per Zinedine Zidane. Il campione francese è stato raggiunto dalla notizia della vittoria del Pallone d'Oro, a celebrare un anno che lo ha visto diventare campione d'Italia con la Juventus e campione del Mondo con la Francia. In tribuna, ad applaudirlo, c'è anche Del Piero, per la prima volta allo stadio dopo l'infortunio. E Alessandro gli fa pubblicamente i complimenti, in una giornata dove si dichiara soddisfatto: «Ho visto una grande Juve».