Il presidente Agnelli prende la parola al termine della partita contro il Lione e pur manifestando la comprensibile delusione per l'eliminazione dalla Champions League, ricorda con orgoglio il nono scudetto consecutivo appena conquistato e rilancia la sfida per la prossima stagione:
«Il bilancio quest'anno è agrodolce – sottolinea il Presidente - È stata una stagione difficilissima, in cui abbiamo ottenuto un grande risultato col nono campionato. Sarri è arrivato dalle categorie più basse fino alla vetta d'Italia e ha scritto una pagina storica nel calcio del nostro paese. Riguardo alla Champions, prima era un sogno, ora è un obiettivo e uscire in questo modo è deludente per noi, per i giocatori e per i tifosi. La Juventus ogni anno parte con tanti obiettivi e questi devono essere onorati, perché abbiamo grandi giocatori e il miglior giocatore della storia della Champions, Ronaldo, che è un pilastro della Juventus. Ora ci prenderemo qualche giorno, faremo delle valutazioni complessive, per ripartire nella prossima stagione con un rinnovato entusiasmo, senza dare per scontato ciò che avviene in Italia: gli scudetti non si vincono per inerzia, hanno tutti una storia diversa e ogni anno si parte tutti con zero punti. Quest'anno abbiamo cambiato molto e questo può portare a delle difficoltà, ma le abbiamo superate vincendo il nono scudetto consecutivo. Si fa perfino fatica a dire “nove scudetti” di fila e di questo dobbiamo essere orgogliosi. Qualche giorno fa ho fatto grandi complimenti a Nedved, Paratici e Cherubini e ribadisco la stima che nei confronti di questo gruppo dirigente che continuerà a perseguire i nostri obiettivi. Questa sera c'è delusione, perché usciamo con un avversario abbordabile, ma non dev'essere una partita a far esprimere il giudizio su una stagione. Serve invece un'analisi fredda e lucida, nsapendo che tra qualche settimana si riparte da zero e dovremo farlo con entusiasmo e con la voglia di vincere che questa società ha sempre avuto»