«La squadra ha fatto a livello tecnico una buona partita, ma non abbiamo tirato troppo in porta e nelle due occasioni in cui abbiamo sbagliato abbiamo concesso gol. Peccato, abbiamo giocato per vincere ma non ci siamo riusciti».
Così il mister nella intervista post-partita al Vicente Calderon, riflettendo su un match equilibrato, combattuto a centrocampo in cui l’Atletico ha preferito aspettare i bianconeri piuttosto che tenere in mano il pallino del gioco, attendendo solido, aggressivo e sornione di sfruttare una disattenzione della retroguardia bianconera.
«Non è facile giocare contro di loro», ha continuato nella sua analisi Allegri. «E’ una squadra che non ti concede spazi e si difende bene. Nel secondo tempo abbiamo avuto situazioni importanti, ma abbiamo sbagliato tecnicamente i passaggi lì davanti e non siamo riusciti a tornare con risultato positivo».
«Non era semplice vincere: abbiamo cercato di limitare l’Atletico attraverso la gestione della palla. E' una squadra che gioca a folate, viene sempre a contrasto e gioca sulle seconde palle. Dovevamo cercare di limitare la cosa: ebbene, l’abbiamo fatto, tranne in quelle tre occasioni sbagliate. Questo però non vuol dire che non abbiamo cercato di vincere», ha commentato, ribadendo come la Juventus fosse venuta qui a Madrid con la ferma intenzione di tornare a casa a punteggio pieno.
«L’Atletico ha forza, ti costringe in tante mischie, commette tanti falli in una partita: in una partita così, giocata in casa, non hanno impostato il gioco. Noi non dovevamo esporci al contropiede, e i ragazzi hanno fatto discretamente bene sotto questo aspetto, anche rinunciando a qualche tiro in porta. Nel secondo tempo, tuttavia, abbiamo avuto due-tre occasioni favorevoli ma non abbiamo giocato bene tecnicamente».
«Il girone è aperto. Il Malmoe ha battuto l’Olympiacos. Stasera non abbiamo messo l’ipoteca sul passaggio del turno, ma ce la giocheremo», ha concluso il tecnico toscano prima di rispondere all’ultima domanda sul campionato.
Tornati a Torino, infatti, non resta che concentrarsi sulla prossima avversaria allo Stadium, la Roma appaiata in testa alla classifica di Serie A. «La Juve arriva bene a questa partita: non abbiamo subito gol in 5 match di campionato, non è certo la sconfitta di stasera che cambia il nostro umore e l’atteggiamento della squadra».