Arriva la Supercoppa e la Juve si trova di fronte un altro importante obiettivo da centrare. Il terzo della stagione, dopo «la testa della classifica e la qualificazione agli ottavi di Champions», spiega Allegri alla vigilia della sfida contro il Napoli. I primi due sono stati brillantemente centrati e riguardo al campionato la Juve non solo chiude l'anno in vetta, ma anche a più tre sulla Roma, fermata sul pareggio dal Milan nell'ultimo turno: «Ci eravamo garantiti il primo posto alla fine dell'anno già con la vittoria sul Cagliari – sottolinea il tecnico – e i tre punti di vantaggio non sono nulla, perché il cammino è ancora lungo».
La parentesi sul campionato era doverosa, ma ora l'attenzione è tutta rivolta alla sfida di lunedì: «Non possiamo sbagliare – continua Allegri – ma abbiamo grande rispetto del Napoli, che in una gara secca è molto difficile da affrontare. Giocano con quattro uomini offensivi e se trovano spazio sanno mettere in risalto le loro qualità. È una squadra ben organizzata e se gioca senza sbavature è dura da battere, quindi servirà una partita di intensità e ben giocata tecnicamente».
Nessuna anticipazione riguardo alla formazione che scenderà in campo, anche se è facile immaginare che Tevez sarà al suo posto, nonostante lui stesso abbia ammesso di sentirsi un po' stanco: «È un giocatore importante, ma la Juve non dipende da lui. I gol segnati sono stati ben distribuiti, anche se Carlos ne ha segnati dieci, trascinandoci in avvio di stagione con prestazioni straordinarie. Ha bisogno di una pausa come tutti, ma non è stanco e quella di domani è una gara che si gioca più con la testa e con la tecnica che con le gambe».