La Juve di questo avvio di stagione è una macchina perfetta, che macina vittorie e non concede agli avversari neanche le briciole. Allegri però è un perfezionista e non si accontenta, anzi, alla vigilia della gara contro l'Atalanta sottolinea come la squadra possa e debba crescere ancora: «Possiamo migliorare a livello tecnico, nella velocità di passaggio, sviluppo offensivo negli ultimi venti metri, nella costruzione da dietro. Credo sia importante per una formazione che deve rivincere lo scudetto e fare meglio in Europa».
I progressi finora comunque ci sono stati gara dopo gara, anche grazie ad una sapiente gestione della rosa. Il tecnico ha saputo ruotare gli uomini, ottenendo sempre risposte positive e a Bergamo il copione potrebbe ripetersi: «Mercoledì Giovinco ha giocato 90 minuti un ottima gara, anche Pereyra, Ogbonna, Evra... Domani potrei cambiare qualcosa e credo che Pogba e Tevez rientreranno. Vidal ha bisogno di giocare. Mercoledì ha faticato un po' di più nel secondo tempo, ma sta molto bene e i due gol che ha segnato gli hanno dato morale. Llorente? Devo ancora decidere, sta giocando bene e gli manca solo il gol. Anche lo scorso anno agosto e settembre aveva sofferto, perché la condizione, anche se buona non è ottimale per la sua struttura fisica, ma i sta sacrificando per la squadra e i gol arriveranno. Dovesse giocare Morata sarei comunque tranquillo, perché ha grande qualità e non può che migliorare. E poi sono importanti i giocatori che entrano a gara in corso, perché devono essere in grado di cambiare la partita e dare una mano ai compagni e chi lo ha fatto finora ha fatto molto bene. Si pensi a Pepe, che si sta allenando molto bene, o a Morata, o a Padoin, che ha dato una gran palla a Lichtsteiner».
I risultati e la solidità della squadra sono evidenti e dire che finora sono mancati due pilastri come Barzagli e Pirlo: «Barzagli sta facendo una preparazione personalizzata per portarlo a rientrare con la squadra tra una settimana. Pirlo domani si allenerà a Vinovo e domenica faremo una partitella o contro la Primavera o contro una squadra di dilettanti per dare minutaggio a chi ne ha bisogno, proprio come Andrea. In questo momento comunque Marchisio sta facendo molto bene come regista, la sua prestazione di mercoledì è stata di valore assoluto».
Tornando alla gara di Bergamo, Allegri avverte: «Sarà una gara difficile. L'Atalanta rispetto agli anni scorsi ha tecnica in più e velocità in avanti. Sugli esterni ci sono due giocatori offensivi e in attacco a gente rapida oltre a una punta di riferimento come Denis o Bianchi. Loro vengono da due sconfitte, maturate però dopo due buone partite, soprattutto quella in casa contro la Fiorentina. Cercheremo di tornare con i tre punti, fondamentali per affrontare serenamente i prossimi impegni. Ora però pensiamo solo alla gara di domani, poi ci concentreremo sull'Atletico e da giovedì sulla Roma. Quella con i giallorossi sarà una gara di fascino e importante per il campionato, ma non decisiva, perché ci sono ancora molti punti in palio».