Allegri: «La partita più importante»

«Credo che domani arriverà lo scudetto». Non si legga presunzione né eccessiva sicurezza nelle parole pronunciate da Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida contro il Crotone. Si tratta, semplicemente, di consapevolezza. Consapevolezza della concentrazione e della giusta mentalità con cui i suoi ragazzi si avvicinano alla gara: «A differenza dei giorni precedenti la partita con la Roma hanno fatto due buoni allenamenti – spiega il tecnico - Siamo usciti dalla Coppa Italia con un'ottima condizione a livello mentale e la vittoria, un risultato straordinario, ci ha dato una forza importante per la gara di domani. Ci dovrà essere la spinta di tutti i tifosi allo stadio: sarà la partita più importante del campionato, perché deciderà lo scudetto. Sarà come una finale. E le finali non vanno giocate, vanno vinte. Così almeno ci prendiamo anche un po' di giorni di riposo perché sono tre mesi che ci vediamo tutti i giorni e ci stiamo venendo un po' a noia...».

CROTONE IN FORMA

Allegri stempera la tensione con un sorriso, ma sa bene che i calabresi, in piena lotta per la salvezza, arriveranno allo Stadium con “il coltello tra i denti”: «Sarà una partita difficile. Il Crotone ha ottenuto 17 punti nelle ultime sette gare, subendo pochissimi gol e ed è tra le prime tre squadre del campionato per palle intercettate e ripartenze. Ha un trend molto positivo e quindi per vincere dovremo giocare con semplicità, serenità e cattiveria».

LA FORMAZIONE

Riguardo la formazione, Khedira, pur convocato, non sarà della partita: «ha lavorato un po' di giorni con la squadra, è a disposizione, ma non giocherà sicuramente e verrà in panchina – conclude Allegri - Marchisio sta bene, ha recuperato da mercoledì e domani sarà in campo. Anche Dybala domani sarà a disposizione. La difesa? Giocheranno Buffon, Dani Alves, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro».