Una trasferta senza dubbio insidiosa, quella che la Juve si accinge ad affrontare contro l’Udinese. Ne è perfettamente cosciente Mister Allegri, che in conferenza stampa spiega l’importanza del match di domani: «Nell’ambito delle partite che ci aspettano prima della sosta questa è una delle più difficili – spiega – L’Udinese quando arriva da un momento di difficoltà poi spesso tira fuori grandi prestazioni. Per questo motivo la sfida di domani decide molto e ci può dare un altro slancio per il futuro».
Che Udinese si aspetta il Mister? «Sarà una partita fisica, e l’importanza è aumentata dal fatto che, come dico sempre, le stagioni si cominciano a decidere a marzo. Inoltre noi veniamo da un buon periodo, le difficoltà sono dietro l’angolo: i ragazzi lo sanno».
Che Juve andrà in campo domani? «Metterò in campo la squadra migliore considerati gli impegni avuti fin qua e quelli a venire. Siamo in un periodo intenso, è vero, ma abbiamo avuto quattro giorni per recuperare, da martedì. Davanti ci saranno “gli stessi”, poi devo ancora decidere su altri giocatori, come Marchisio che sta bene o come Benatia: o gioca lui oppure Chiellini».
Si ritorna poi a parlare del campionato e del momento della squadra «Io sono molto soddisfatto di vedere come i singoli crescono, anche tecnicamente, perché dal loro miglioramento deriva anche quello della squadra. Comunque la strada è lunga, la quota Scudetto è a 96 punti, non potendone fare la Roma più di 95, e sarebbe un errore concederci battute d’arresto: antenne dritte, quindi, perché noi dobbiamo avere, da qui a fine stagione, l’entusiasmo, la voglia e la consapevolezza di poter arrivare in fondo e provare a vincere tutte le competizioni».