Notte europea importante domani sera (ore 21) all’Allianz Stadium, con la Juventus che ospita il Maccabi Haifa nella terza giornata della fase a gironi della Champions League. Oggi hanno presentato la sfida Mister Allegri e Wojciech Szczęsny nella consueta conferenza stampa della vigilia.
ALLEGRI
«Rispetto alla partita contro il Bologna ci sarà qualche cambiamento. Abbiamo tante gare ravvicinate e ho la possibilità di ruotare i giocatori e questo è molto importante. Devo ancora decidere la formazione. Nel girone abbiamo zero punti dopo due partite, domani dobbiamo vincere. Non dovremo avere fretta e ansia, il Maccabi ha una rosa importante, quella di domani non è una partita semplice, bisogna avere rispetto per loro. Milik? Ha un leggero affaticamento ma domani sarà a disposizione, verrà in panchina sperando di non doverlo usare. Di Maria sta molto meglio, anche fisicamente, ha avuto la possibilità di allenarsi di più. Domani farà un’ottima partita. Chiesa? Sono molto contento per Federico, speriamo di averlo nel più breve tempo possibile». L’allenatore della Juventus ha concluso la conferenza parlato di Gonzalo Higuain, che nella giornata di ieri ha dato l’addio al calcio. «Voglio mandare a Gonzalo un grande saluto e un abbraccio, vederlo giocare era un piacere, gli faccio un grosso in bocca al lupo per la sua “seconda” vita e ringraziarlo per aver deliziato per tanti anni i campi di calcio».
SZCZĘSNY
«Contro il Maccabi dovremo avere un atteggiamento molto simile a quello tenuto contro il Bologna. In una settimana abbiamo un doppio confronto con loro, sono necessari sei punti per arrivare allo scontro diretto contro il Benfica con la possibilità di passare il turno. Ci sono tanti aspetti che hanno condizionato l’inizio della stagione, la mancanza di giocatori importanti non ha aiutato ma bisognava fare molto meglio. Ora ci aspetta un mese e mezzo molto rilevante. Questo gruppo ha tutte le qualità e l’esperienza per poter affrontare le prossime gare con entusiasmo e - nonostante le difficoltà - possiamo fare un grande stagione. Quando riusciamo ad essere compatti e ordinati dietro diventa più facile attaccare, la compattezza è un aspetto fondamentale». Il portiere polacco ha poi parlato di due compagni di squadra, Perin e Milik. «Voglio bene a Mattia, sento una bella amicizia con lui, dopo un periodo difficile è tornato un grande portiere. Non sono sorpreso dalla sue prestazioni. Arek lo conosco da tanti anni e so che è sempre stato un attaccante forte. Quello che mi ha sorpreso è la qualità che mette in campo, giocando un po’ dietro a Vlahovic crea tante situazioni offensive. Sono molto contento di quello che sta facendo, ha un grande futuro nella Juventus».