La Juve supera 3-2 l'Atalanta negli Ottavi di finale di Tim Cup, dopo un primo tempo chiuso sul 2-0, nella ripresa prima la rete che ha consentito agli ospiti di accorciare le distanze, poi il terzo gol dal dischetto, e infine qualche brivido con il 3-2 finale degli orobici.
Un risultato importante, ma mister Allegri non nasconde la necessità di prestare maggiore attenzione in situazioni di vantaggio e nei finali di gara: «E' stata una bella partita, giocata bene sia da noi, sia dall'Atalanta. Noi abbiamo fatto bene fino a quando non abbiamo un po' “smesso” di giocare, sul 3-1 le abbiamo “combinate grosse”, e abbiamo rischiato di prendere anche il terzo gol contro un'Atalanta che aveva accelerato e preso entusiasmo, cosa che ci avrebbe complicato parecchio le cose. Dobbiamo fare più attenzione, quando si è sul 2-0 bisogna difendere in modo diverso da quanto abbiamo fatto nell'ultimo quarto d'ora, perché basta un episodio per riaprire queste partite, che non possono considerarsi chiuse finché non finiscono».
Bene davanti, in difesa serve più attenzione.
Quando c'è da attaccare, siamo bravi: stasera, a livello tecnico, è stata una delle nostre partite più belle, ma a livello difensivo non siamo stati altrettanto efficaci. Questa è una cosa su cui dobbiamo riflettere: non si può staccare la spina, dobbiamo metterci in testa che non bisogna prendere gol neppure quando le partite sembrano chiuse.
Sulla prova dei singoli.
Dybala ha fatto una buona partita: è rientrato dall'infortunio e aveva bisogno di giocare. Bonucci ha fatto un quarto d'ora: domani si allenerà con la squadra e vedremo come starà in vista di domenica. Pjaca è rientrato dopo 100 giorni, è un ragazzo di grande qualità e stasera l'ha fatto vedere. Giocare le partite in Italia, però, è una cosa completamente diversa, quindi dovrà ancora crescere. Per quanto riguarda Rincon, ha fatto una buona prova da interno, e non era facile: era la sua prima volta coi compagni dall'inizio e sono contento della sua prestazione.
La soddisfazione per il passaggio del turno.
E' bello essere rimasti nella competizione: la Coppa Italia è un obiettivo importante della Juventus, così come lo è il campionato e la Champions League. Passare il turno contro una squadra come l'Atalanta non era facile, quindi siamo soddisfatti.