Rende onore ai vincitori Mister Allegri, al termine della sfida dell’Olimpico. «La Lazio ha meritato di vincere – spiega – Indipendentemente dal fatto che abbia segnato nei secondi finali e che noi abbiamo preso un gol “da polli”».
E poi aggiunge: «Siamo entrati in partita nella mezz’ora finale: io sapevo che potevamo avere difficoltà, ma specialmente nel primo tempo non abbiamo giocato. Poi abbiamo cominciato ad allargare, a coprire meglio il campo, ma dovevamo farlo fin dall’inizio».
Una crescita bianconera coincisa anche con il calo fisico degli avversari: «Li abbiamo messi sotto quando si sono stancati, e a quel punto occorreva andare ai supplementari. Così non è stato, il calcio alle volte toglie quello che altre volte ti ha dato: spiace perdere così, ma non è una scusante, per noi. La nostra – dice chiaramente Allegri – E’ stata una prestazione brutta».
Sguardo subito avanti, dunque: «In campionato non dovremo e non potremo essere gli stessi; questa sconfitta ci riporta con i piedi per terra, vincere non è semplice e bisogna sempre mettersi in discussione. Alcuni di noi non sono ancora in forma, sapevo che non sarebbe stato semplice oggi. Le sconfitte, se gestite con equilibrio, fanno bene, la stagione è appena iniziata, e di certo non sarà un’annata semplice, ma vedremo una Juve diversa a partire da sabato».