La partita di questa sera segna un punto molto importante per la stagione, non solo perché vale una Finale di Coppa Italia, ma perché inizia nel modo migliore due mesi decisivi per la Juventus. «Oggi inizia la grande sfida – conferma Mister Allegri – che è quella di arrivare in fondo a tutte le competizioni. Vogliamo rendere più folto il calendario di maggio, e quindi per farlo, adesso che abbiamo conquistato la Finale di Coppa Italia, dobbiamo passare il turno con il Barcellona. Il periodo che ci aspetta è da vivere con consapevolezza, autostima ed entusiasmo, per continuare ad alzare l’asticella».
Da Napoli a Napoli
«Oggi è stata una bella partita – continua Allegri – Che bissa quella dell’andata. Abbiamo giocato meglio di domenica, poi ci siamo complicati la vita e li abbiamo rimessi in corsa, ma la abbiamo gestita bene. In definitiva, per noi, è stata un’ottima prestazione, che conferma come le partite non siano mai finite, la squadra ha rischiato poco. Preferivamo vincere, ma l’importante è avere centrato la Finale».
Decisivo il Pipita
«Non avevo dubbi: Gonzalo ha lavorato molto bene negli ultimi giorni, crescendo in condizione, il che gli ha dato la possibilità di essere lucido sotto porta».
L’interpretazione tattica
«Ogni partita è diversa e si prepara in maniera diversa: ci sono momenti in cui puoi giocare e altri in cui non puoi. Oggi abbiamo fatto una buona prestazione, ma eravamo chiamati a segnare un gol, fondamentale per la qualificazione. Domenica invece ci siamo trovati in vantaggio dopo otto minuti e abbiamo potuto amministrare. Semmai il nostro difetto tre giorni fa è stato dal punto di vista tecnico, mentre questa sera abbiamo giocato nettamente meglio».
La Juve di Allegri
Continua il Mister: «La squadra è cambiata molto, ha un mix di giovani ed esperti, ha grandi potenzialità: la Juve è una grande società e in giro non se ne trovano molte di meglio…»