Massimiliano Allegri è stato, ancora una volta, il miglior allenatore della Serie A. Lo aveva già stabilito il campo, con il quarto double (scudetto e Coppa Italia) conquistato in primavera, ora lo hanno decretato anche i suoi colleghi che, a Coverciano, gli hanno assegnato la Panchina d'Oro 2017/18.
Un successo che non solo premia lo straordinario lavoro del tecnico livornese, ma che lo proietta nella storia: mai nessun allenatore era infatti riuscito ad aggiudicarsi il riconoscimento per quattro volte.
Allegri ce l'ha fatta e dopo la vittoria del 2008/09, quando allenava il Cagliari, e quelle bianconere del 2014/15 e del 2016/17, è arrivato il poker, ottenuto con 17 voti, superando Maurizio Sarri e Simone Inzaghi, secondi a pari merito con otto preferenze ciascuno.«È un onore e un privilegio – ha sottolineato Allegri dopo la premiazione – Ringrazio la società, i giocatori e il mio staff, che mi toglie molto lavoro: come sempre sono loro gli artefici di questa vittoria. Cosa serve per vincere anche la prossima? Cercare di raggiungere l'ottavo scudetto, che è l'obiettivo principale. E poi c'è la Champions: abbiamo giocato due finali, incontrando le due squadre più forti del momento. Vedremo se quest'anno la fortuna ci darà una mano... Ora dobbiamo creare i presupposti per andare avanti. A marzo poi sarà un'altra competizione».