«Sto davvero bene a Torino, sono molto felice di giocare con grandi giocatori come Pirlo, Buffon e Tevez. E’ un grande privilegio giocare con loro. Hanno quel non so che, che mi fa imparare sempre da loro, ogni giorno. Andrea è fantastico, uno dei migliori al mondo».
Questa le parole di Kwadwo Asamoah a uno tra i più autorevoli media al mondo, BBC World Service. Definito “uno dei giocatori che spiccano tra le fila della Juventus capolista di Serie A”, il ghanese ha parlato della sua duttilità tattica e di come Antonio Conte abbia con lui sperimentato una nuova posizione in campo, con successo. «L’allenatore della Juventus una volta mi ha parlato e mi ha detto che avrebbe voluto provarmi sulla sinistra, ed è andata bene da allora». Asamoah ha iniziato giocando come playmaker del centrocampo, ma ciononostante «[Giocare come ala] E’ un’ottima cosa per me», ha spiegato. «Ora ho due posizioni nelle quali posso giocare, e la cosa mi aiuterà certamente. Come giocatore, essere versatile può venire davvero utile». L’anno scorso, quando sono tornato dalla Coppa d’Africa, avevo perso un sacco di energie, non ero più lo stesso giocatore dell’inizio di stagione. In questa stagione tutto è andato alla grande, e posso dire di aver giocato bene con costanza in tutte le partite», ha aggiunto il centrocampista bianconero.
Nel corso dell’intervista, Asamoah – che ha debuttato in nazionale nel 2006 collezionando da allora 59 presenze e due riconoscimenti come Giocatore dell’Anno in Ghana nelle ultime due stagioni - ha ovviamente anche toccato l’argomento dei prossimi mondiali, e di come la sua selezione si sta preparando all’appuntamento.