Pietro Vierchowod spegne il 6 aprile 55 candeline.
Il roccioso difensore centrale, simbolo di forza, longevità calcistica e professionalità, ha vissuto in bianconero una sola stagione, ma sufficiente per scrivere il suo nome in maniera indelebile nella storia del club. La sera del 22 maggio Vierchowod, è schierato titolare ed alza al cielo di Roma la seconda Coppa Campioni nella storia della Juventus. Per lui, già campione del mondo in Spagna nell'1982, arriva una delle soddisfazioni più belle in carriera all'età di trentasette anni.
In questo giorno di festa, la società rinnova gli auguri di buon compleanno al campione lombardo.