Con un gol per tempo la Juve regola un ottimo Bologna, che sfodera una gara di carattere, anche perché costretto a giocare, dopo il vantaggio bianconero firmato da Arthur. Per il raddoppio, siglato dall'ottimo McKennie,si deve attendere la metà della ripresa, ma la squadra di Pirlo avrebbe potuto chiudere i conti ben prima, vista la mole di occasioni create. I bianconeri difettano forse un po' in cinismo, ma non certo in freschezza e mostrano anzi una condizione invidiabile, correndo a testa bassa per i novanta minuti più recupero e legittimando il successo.
ARTHUR FIRMA IL VANTAGGIO
La Juve tiene palla cercando di aggirare il Bologna, arroccato nella propria metà campo e pronto a chiudere, negli uno contro uno, anche in modo ruvido. Kulusevski trova per due volte McKennie in area, ma l'americano non riesce a centrare la porta. Il Bologna punta chiaramente sul contropiede e sulla velocità di Barrow, sempre pronto ad attaccare gli spazi, e costruisce una ghiotta occasione con Vignato, ma il suo tocco a centro area per Soriano non viene sfruttato adeguatamente dal compagno. Tempo di ribaltare il campo e la Juve passa con Arthur, che prova il destro da venti metri e trova la deviazione di Scouten, decisiva per spiazzare Skorupski e infilare il pallone nell'angolino.
VICINI AL RADDOPPIO
Il Bologna adesso è costretto a uscire dal guscio e Orsolini piazza qualche buono spunto, ma è la Juve a sfiorare il raddoppio: Ronaldo si libera al tiro dal limite, ma Skorupski respinge sia il tiro del portoghese che il tentativo di ribattuta di Bernardeschi. L'esterno ci prova anche con una sventola da fuori area e il portiere rossoblu è ancora pronto. Potrebbe essere decisiva la ripartenza di Cuadrado, lanciato ottimamente da Arthur, ma il colombiano, dopo una fuga di cinquanta metri, una volta entrato in area spara alto. Il Bologna attacca senza timidezza e Soriano sfiora il palo dai sedici metri, ma sono ancora i bianconeri i più pericolosi, con il traversone basso di Cuadrado che Skorupski riesce a toccare, mettendo fuori causa McKennie, appostato sul secondo palo. Così, nonostante la mole di occasioni create, il primo tempo si chiude con il minimo vantaggio e con una gara, incredibilmente, ancora aperta.
MCKENNIE INCORNA IL RADDOPPIO
Che sarebbe opportuno chiudere i conti si capisce subito in avvio di ripresa: Szczesny salva il risultato alzando sopra la traversa un colpo di testa ravvicinato di Cuadrado, che rischia l'autogol nel tentativo di deviare il traversone di Schouten, quindi blocca il rasoterra di Barrow e respinge il tiro a giro di Orsolini. Le squadre giocano a viso aperto e a volte si allungano troppo, lasciando così campo agli avversari. Il risultato è una gara divertente, giocata su ritmi alti e occasioni che fioccano da entrambe le parti e se Sansone, lanciato in velocità, spara fuori il diagonale, quello di Cuadrado viene messo in angolo da Skorupski. Pirlo cambia a metà ripresa, inserendo Morata al posto di Bernardeschi e spostando Kulusevski sulla fascia. Lo spagnolo, al primo pallone toccato dialoga con Cuadrado, va a chiudere il triangolo in area e calcia in porta, ma Skorupski mette in angolo. Dalla bandierina Cuadrado fa partire un traversone perfetto a centro area per McKennie, che di testa schiaccia il pallone nell'angolino e firma il suo il terzo gol in campionato, il quarto in stagione.
JUVE IN CONTROLLO
L'americano sfiora la doppietta quando devia da pochi metri il cross di Ronaldo, calciando però su Skorupski. Per il finale Pirlo inserisce de Ligt, Rabiot e Ramsey per Bonucci, Arthur e Kulusevski e con le forze fresche i bianconeri possono gestire tranquillamente il doppio vantaggio e provare anche qualche ripartenza, come quella che Ronaldo conclude con un rasoterra centrale, o quella di Rabiot, con Skorupski che riesce a deviare in angolo la sventola da distanza ravvicinata. La partita rimane vivace fino al fischio finale e Ronaldo ha un'altra occasione per infilare il 3-0, ma il portiere rossoblu è ancora pronto e limita il passivo. Finisce 2-0 e, dopo il successo in Supercoppa, i bianconeri riprendono la marcia in campionato con una prestazione brillante e convincente. Esattamente quello che ci voleva.
**JUVENTUS-BOLOGNA 2-0
RETI: Arthur 15' pt, McKennie 26' st*
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JUVENTUS
Szczesny; Cuadrado, Bonucci,(33' st de Ligt) Chiellini, Danilo; Bernardeschi (23' st Morata), Arthur (33' st Rabiot), Bentancur, McKennie (47' st Demiral); Kulusevski (33' st Ramsey), Ronaldo
A disposizione:** Buffon, Pinsoglio, Frabotta, Dragusin, Di Pardo, Fagioli, Chiesa
Allenatore: Pirlo
BOLOGNA
Skorupski; De Silvestri (1' st Soumaoro), Danilo L., Tomiyasu, Dijks (31' st Palacio); Schouten, Svanberg (19' st Dominguez); Orsolini (31' st Skov Olsen), Soriano, Vignato (1' st Sansone); Barrow
A disposizione: Da Costa, Breza, Hickey, Soumaoro, Paz, Baldursson, Poli
Allenatore: Mihajlovic
ARBITRO: Sacchi
ASSISTENTI: Vivenzi, Prenna
QUARTO UFFICIALE: Ghersini
VAR: Calvarese, De Meo
AMMONITI: 14' pt Vignato, 21' pt Kulusevski, 2' st Chiellini, 7' st Arthur, 17' st Dijks