Beppe Carletti, “vagabondo bianconero”

«I Nomadi sono un po' come le squadre di calcio, cambiano sempre gli elementi, però l'amore rimane». Se a dirlo è Beppe Carletti, che non solo da 50 anni è l'anima del più longevo gruppo musicale italiano, ma è anche un grande tifoso della Juve, la frase, pronunciata quest'estate a Chatillon mentre seguiva il ritiro dei bianconeri, ha un suono ancora più dolce.

Del resto l'artista non ha mai nascosto la sua passione per la Signora e saperlo oggi all'Unione Industriale, proprio dietro la sede di Corso Galileo Ferraris, per la presentazione del suo libro “Io Vagabondo, 50 anni di vita con i Nomadi”, era un'occasione troppo ghiotta per non approfittarne. La sua fede incrollabile andava premiata ed ecco allora che Carletti ha ricevuto un piccolo ma sentito omaggio: una maglia bianconera personalizzata e dedicata a lui e alla sua band che, con 50 anni di vita, ha stabilito un vero e proprio record. E del resto, con uno juventino come leader non poteva essere altrimenti...