Black & White Stories: Altafini vs la Sampdoria

In 3 partite ha messo a segno 4 gol. I confronti a Genova tra Sampdoria e Juve non iniziano bene per José Altafini, che nel primo – quello del 1972-73 – viene sostituito nell'intervallo. Si rifarà nel biennio successivo, realizzando due doppiette consecutive determinanti per il successo della Signora.

LA CHIUSURA DEL 1973

30 dicembre 1973: l'ultima partita dell'anno vede la Juventus rovesciare il risultato a Marassi. Sotto di un gol, i bianconeri vengono trascinati da Altafini, in rete al venticinquesimo minuto e al diciottesimo della ripresa. La lettura delle pagelle del giorno dopo deve soddisfare parecchio José. Stampa Sera scrive di «show» del brasiliano, non limitandolo esclusivamente ai 2 gol di testa. La sua intera prestazione ha fatto ammattire i difensori blucerchiati.

IL DOPPIETTISTA

Un anno dopo, nel novembre 1974, il copione si ripete con una piccola variazione supplementare. Sampdoria in vantaggio, uno-due di Altafini a capovolgere la situazione e sigillo conclusivo di Anastasi. Un periodo assolutamente fantastico quello dell'attaccante trentaseinne, che mette a frutto la sua enorme esperienza con la terza doppietta consecutiva: prima di Genova, va in rete due volte in Scozia contro l'Hibernian e si ripete al Comunale contro l'Ascoli.

DI PIEDE E DI TESTA

I due gol di Marassi vengono visualizzati attraverso il disegno su Hurrà Juventus. E anche così si riesce ad apprezzare la classe di Altafini. Nel primo José stoppa di destro e conclude con l'altro piede sotto la traversa, rendendo inutile il «disperato volo» del portiere Cacciatori. Cambio di azione nel raddoppio: stavolta il «tocco lieve» e decisivo arriva di testa su cross di Anastasi.