Solo Roberto Bettega ha segnato più di Franco Causio nella storia di Juventus-Verona. E per un'ala come lui, chiamato più a fornire assist che a finalizzare, rappresenta un ulteriore attestato di valore. Negli anni '70 i confronti tra bianconeri e gialloblu sono contrassegnati dalle sue giocate di classe.
IL PRIMO GOL
Il primo gol al Verona Causio lo realizza nella goleada con cui si chiude la gara del 1974-75. Nel 5-1, il suo è il punto del momentaneo 3-1, arrivato a smorzare le speranze di rimonta dei veneti concretizzatesi con il gol di Zaccarelli.
LA DOPPIETTA
L'anno dopo, nel 1975-76, fa tutto il Barone, come viene soprannominato l'idolo della curva Filadelfia. Causio colpisce nel primo tempo nel giro di 4 minuti, la prima rete è dal dischetto. Inutile, se non a fini statistici, il gol di Moro nel finale, la Juve vince 2-1.
IL CAPOLAVORO
1976-77: Causio entra in campo infreddolito, con lui ci sono Zoff e Spinosi. Siamo verso la fine di novembre. Per la terza volta consecutiva arriva un gol di Franco e coincide con un'altra vittoria della Signora, anche stavolta per 2-1. La rete è un capolavoro, un pallone calciato a giro che va a baciare la parte interna del palo e finisce in rete.
LA GOLEADA
L'ultimo Juventus-Verona del decennio si gioca l'8 ottobre 1978 e i bianconeri si producono in un punteggio tennistico: 6-2. Insolito il gol di Causio, il quarto per i padroni di casa: Cuccureddu tira forte da fuori area, la palla viene respinta dalla traversa e il numero 7 corregge a porta vuota con un tuffo di testa. Il Barone partecipa poi anche al gol successivo con uno dei suoi tradizionali cross dalla destra, in questo caso a beneficio di Benetti.