Il 1° novembre del 1897 nasce la Juventus. Più volte il compleanno è stato festeggiato in campo. Ed è stata l'occasione per accompagnare una data così importante a una vittoria.
2014: COMPLEANNO "EMPOLESE"
Com'è successo a Empoli, qualche anno fa, con il 2-0 che ha visto andare in gol Andrea Pirlo e Alvaro Morata. Tutto nella ripresa, dopo un primo tempo in equilibrio. Andrea la apre al 61' con una punizione... Alla Pirlo; Morata la chiude pochi minuti dopo, con una gran botta sotto l'incrocio. Due a zero e buona festa!
1987: LA SIGNORA IN ROSA
1987: la Juve compie 90 anni e per l'occasione torna alle origini. In Juventus-Avellino si veste di rosa come non succedeva dalle prime apparizioni e in tribuna Umberto Agnelli commenta con ironia: «Vedremo se porta bene, I primi che l'hanno messa l'hanno voluta cambiare...». La Signora, in campionato reduce da 3 successi in casa e altrettante sconfitte in trasferta, vince 3-0: apre le marcature un autogol di Stefano Colantuono, poi nell'ultimo quarto d'ora vanno in rete il gallese Ian Rush e Angelo Alessio.
1989: NOTTE EUROPEA
Otto giorni prima del crollo del Muro di Berlino che sconvolgerà il continente, la Juve è impegnata in Europa in casa contro i francesi del Psg per i sedicesimi di ritorno di Coppa Uefa. Capitan Tacconi sorride al fotografo, evidentemente ottimista circa l'esito dell'incontro e ha ragione. I bianconeri bissano quanto fatto in Francia: 1-0 a Parigi, 2-1 a Torino con gol di Galia e autorete di Bosser, intervallate dall'effimero pareggio di Bravo. La Juve passa il turno in una competizione che al termine di un lungo percorso la vedrà trionfatrice.
1992: PIOGGIA DI GOL
Ogni tanto il compleanno dà luogo a una festa esagerata, che nel calcio si traduce in una goleada. Succede al Delle Alpi nel 5-1 sull'Ancona. La giornata è piovosa e la squadra decide di premiare il pubblico che ha sfidato il maltempo regalandosi una domenica di spettacolo. Apre le marcature Dino Baggio, proseguono De Marchi e Di Canio prima dell'intervallo. Nella ripresa sale in cattedra Roberto Baggio che sigla una doppietta approfittando di una linea difensiva troppo alta da parte dei marchigiani.
1995: UNA JUVE BELLISSIMA
Il compleanno numero 98 è indimenticabile: la Juve è impegnata in Champions League in una trasferta non facile. In Scozia il Glasgow Rangers trionfa in campionato da ben 7 anni consecutivi e giocare nel loro stadio è tutt'altro che semplice. Ma la formazione di Lippi è un rullo compressore e si comporta esattamente in casa come fuori: 4 gol a Torino, 4 gol all'Ibrox Park. Un capolavoro di squadra, con le reti di Del Piero, Torricelli, Ravanelli e Marocchi. Con questi presupposti, è quasi "normale" che quella squadra arrivi fino a Roma ad alzare la coppa dalle grandi orecchie.
1997: 100 ANNI DI GIOVENTU'
Non c'è luogo migliore per onorare i primi 100 anni che scendere in campo per un incontro di campionato. Una gara difficile, quella con l'Udinese, a dispetto del risultato finale che vede i bianconeri prevalere per 4-1. I friulani passano in vantaggio con Locatelli e prima del riposo rimedia Conte. Nella ripresa si scatenano gli attaccanti e Inzaghi, Del Piero su rigore e Amoruso determinano la netta svolta del match.
2008: LA PUNIZIONE DI ALEX
Alessandro Del Piero contro Francesco Totti: la sfida tra Juventus e Roma che si gioca all'Olimpico vive anche di questo dualismo di due grandi compagni di Nazionale, oltre che di bandiere dei rispettivi club. La vince il 10 bianconero, che inventa una stupenda punizione per sbloccare il risultato. Particolare non trascurabile: solo pochi mesi prima, Alex ha segnato alla Roma sempre con un calcio da fermo. E altro dettaglio non da poco: il gol del 2-0 di Marchionni a rendere il compleanno ancora più felice.
2020: IN UNO STADIO VUOTO
Il compleanno numero 123 la Juve lo festeggia a Cesena, in uno stadio ancora vuoto per il Covid. I bianconeri il regalo lo fanno in campo, con una sonora vittoria per 1-4. Morata la sblocca subito, al 14', pareggia Pobega alla mezz'ora. Ma presto i bianconeri dilagano, con una doppietta di Ronaldo, intervallata dal gol di Adrien Rabiot.