Black & White Stories: gli eroi bianconeri di Wembley

La Nazionale italiana è pronta a esordire a EURO 2024.

Gli Azzurri scenderanno in campo nella serata di oggi, sabato 15 giugno, alle ore 21:00 per affrontare l'Albania a Dortmund nella prima gara della fase a gironi.

L'Italia, guidata in questa edizione degli Europei da Luciano Spalletti, è la detentrice del titolo, vinto l'11 luglio 2021 ai calci di rigore a Wembley contro i padroni di casa dell'Inghilterra.

Inevitabile non pensare agli juventini (chi "ex", ormai, come Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Federico Bernardeschi e chi, invece, come Federico Chiesa ancora attualmente in rosa) che in quello stadio hanno costruito un'impresa memorabile.

Sempre a Wembley – nella precedente versione dello stadio – la Nazionale azzurra, con 4 bianconeri in campo, vinse per la prima volta nel 1973, in un'amichevole indimenticabile.

I DUE PROTAGONISTI

14 novembre 1973: l'Italia espugna Wembley, dopo che nello stesso anno, al Comunale di Torino, gli Azzurri hanno infranto il tabù sconfiggendo per la prima volta coloro che ancora si ritengono i maestri del calcio in quanto ne sono stati gli inventori. Sono due dei 4 juventini in campo gli assoluti protagonisti: Dino Zoff e Fabio Capello.

A 4 MINUTI DAL TERMINE

É Fabio Capello il match-winner. L'azione decisiva arriva a 4 minuti dal termine. In uno dei rari contrattacchi azzurri, il laziale Chinaglia mette al centro un pallone insidioso, che Shilton non trattiene. La sfera arriva sul destro del regista bianconero, che non ha difficoltà a metterla in porta e permette all'Italia di conquistare un successo dal grande valore simbolico.

IL RECORD DI ZOFF

A Wembley non è certo una serata facile per Zoff. Ma gli assalti inglesi si infrangono sul muro difensivo degli azzurri, nel quale una parte ce l'ha Luciano Spinosi, schierato sulla destra (nella foto i due in un allenamento al "Combi"). Grazie al clean sheet di Londra, Dino conquista anche il record d'imbattibilità in azzurro, fermando le lancette al parziale di 917 minuti, nello stesso anno in cui anche in campionato ottiene lo stesso primato.

IL DRAGO

Il quarto juventino presente nell'impresa di Wembley è Franco Causio. A definirne la prestazione c'è il 7 in pagella attribuitogli da uno dei suoi grandi estimatori, Giglio Panza di Tuttosport, che scrive di «un'ottima partita, una dimostrazione di maturità», aggiungendo che «tecnicamente Causio è un drago e questo lo si sapeva anche prima».