«Abbiamo dimostrato che non passa sempre la squadra più forte».
Leonardo Bonucci sa che questa Juve avrebbe meritato di più nel doppio confronto con il Benfica. Il risultato tuttavia è oramai sancito, e non resta che archiviare il rammarico e concentrarsi sul campionato, il prossimo obiettivo stagionale dietro l’angolo.
«C’è sicuramente delusione perché sapevamo che finale poteva essere alla nostra portata, abbiamo dimostrato di non essere inferiori».
«Loro non hanno fatto tanto in fase di costruzione di gioco, hanno giocato in funzione del risultato dell’andata», ha aggiunto il centrale bianconero. «Usciamo a testa alta, ma voltiamo pagina. Guardiamo avanti con positività e con la voglia di portare a casa terzo scudetto di fila».
«Anche stasera non abbiamo creato tantissimo, ma in due o tre occasioni è mancato un pizzico di cattiveria in più», ha quindi commentato Bonucci. «Luisao ha salvato un gol sulla linea. Non ci siamo riusciti, inoltre, anche perché loro hanno applicato un gioco con sette uomini sulla linea di difesa»
Questa sconfitta invita i bianconeri a guardare al futuro consapevole che i dettagli, in queste partite da dentro o fuori, contano enormemente. «Sono gli episodi che fanno la differenza: all’andata abbiamo sbagliato troppo in difesa e sotto porta».
Bonucci è una persona che guarda per natura sempre avanti, e mai indietro. Anche stasera ne ha dato prova, dichiarando: «Dobbiamo voltare pagina, e andare a scriverne tante altre con la maglia bianconera. Quando esci da una competizione è difficile mandare giù il boccone. Ora però, assorbita questa delusione che ci deve servire da lezione per il futuro, dobbiamo pensare a gioire perché c’è un obiettivo alla nostra portata».