C’è tutta la grinta e il carisma di Bonucci nella chiacchierata con Antonio Romano, ai microfoni di J|Tv, di cui avete probabilmente visto qualche pillola nel corso di “J|News” da poco andato in onda e di cui potete seguire domani alle 15 la versione integrale.
Intanto, qualche anticipazione.
UN MESE DECISIVO
«Le settimane che ci attendono possono consolidarci davvero a livello mondiale – spiega Leo – Per questo dobbiamo migliorarci sempre, farci trovare pronti e accelerare. La nostra mente deve essere sgombra da ogni tipo di problema, mantenere l’entusiasmo e la voglia di andare fino in fondo, per portare a casa tutto». Niente da gestire, quindi: «No, c’è solo da spingere. Adesso vogliamo chiudere lo Scudetto, concentrarci sulla Coppa Italia e poi andare a Cardiff per portare a casa la Coppa».
UNA JUVE ESPERTA
«Siamo forti e abbiamo esperienza in tutti i reparti. Il Mister ci fa giocare in un modo che dà responsabilità a tutti, dall’attacco al centrocampo. Ognuno di noi lavora non solo per il suo reparto ma per la squadra, dagli attaccanti che coprono ai centrocampisti che permettono a noi difensori di rischiare sempre di meno».
ORGOGLIO BBC
«Mi sento felice e orgoglioso di far parte di un pacchetto arretrato di livello così alto, e annovero nel gruppo anche Gigi Buffon. Con il passare degli anni l’intesa è cresciuta, il campo ha dato le risposte, la nostra sinergia è migliorata e in campo, Giorgio Andrea e io ci troviamo a memoria, sappiamo leggere le mosse uno dell’altro per aiutarlo nel migliore dei modi
VERSO LA FINALE
«L’importante è portare trofei a casa, non importa chi fa gol. Prima vinciamo lo Scudetto e la Coppa Italia: sarebbe un pezzo di leggenda, e poi aspettiamo Cardiff. Fra Atletico e Real sono contento che affronteremo i secondi: l’Atletico sarebbe stato più chiuso in difesa; detto questo ovviamente sappiamo che il Real è composto da campionissimi e che dovremo avere la testa giusta, per affrontare una Finale che si deve vincere». Come devono vivere a livello mentale i bianconeri queste settimane che ci separano dall’ultimo atto della stagione? «In modo professionale e positivo: così andremo a fare una grande partita».
LA SVOLTA DELLA STAGIONE
Quantomeno per ciò che riguarda la Champions, Leo individua due momenti fondamentali: «Sopra tutti la partita con il Barcellona all’andata, che ci ha dato lo slancio in consapevolezza e autostima. E poi l’ultima, con il Monaco, che non era per niente semplice: avevamo tutto da perdere, e invece siamo stati bravi».
Ma non è finita qui: seguite l’intervista completa a Leo domani alle 15, su J|Tv.