«E’ stata una partita equilibrata: non abbiamo demeritato, ma non abbiamo creato tantissimo nei 90’. Il pari ci sarebbe potuto stare bene, ma purtroppo nel calcio come nella vita un piccolo dettaglio può far pendere il risultato da una parte o dall’altra».
Queste le parole del Capitano dopo la sconfitta del Vicente Calderon, decisa da un gol di Arda Turan che ha infranto la striscia di imbattibilità che in questa stagione durava fin dal primo minuto della prima partita.
«L’Atletico è squadra che è ormai diventata una realtà europea», ha continuato nella sua analisi Buffon. «Hanno nella compattezza e nelle ripartenze, creando e colpendo gli avversari, i loro punti di forza. Oggi, però, dovevano fare la gara e hanno avuto qualche problema in più del solito».
Merito dei bianconeri, anche se ai fini del risultato finale non è bastato. La vittoria del Malmoe rende certo meno amara questa sconfitta, anche se il numero uno bianconero non vuole sentire parlare delle altre squadre.
«Classifica? Dobbiamo guardare in casa nostra, e cercare di migliorare e di proporre qualche fastidio in più soprattutto quando si va in trasferta. I conti si tireranno alla fine», ha aggiunto.
«Sicuramente Milan-Juve e Atletico-Juve sono state partite diverse», ha concluso, riferendosi ai due big match esterni finora giocati. «A Milano abbiamo messo in campo un atteggiamento diverso. C’è da dire però che lo spessore dell’avversario è differente. Ora l’Atletico è parte dell’ elite del calcio europeo, quindi se dobbiamo fare un passo in avanti dobbiamo cercare di osare qualcosa di più a rischio di concedere qualcosa».