La Juventus, da quando è approdata in Europa League, è astata indicata da molti come la favorita alla vittoria del trofeo. Ora la finale è a un passo, ma Gigi Buffon ha vissuto molti momenti del genere, e sa perfettamente che i pronostici vanno confermati sul campo. Così, dalla sala stampa dello stadio Da Luz avverte: «Da parte nostra c'è il massimo rispetto per il Benfica. Sono in Europa League solo per caso, come noi e vengono dalla finale persa lo scorso anno, immeritatamente, contro il Chelsea, quindi hanno tutte le caratteristiche per metterci in difficoltà». «Come portiere di solito mi focalizzo sugli attaccanti, quelli che rischiano di rovinarmi le serate – spiega Buffon indicando gli uomini più pericolosi tra gli avversari - Il Benfica, tra Cardoso, Lima, gli esterni e lo stesso Luisao, che pur essendo un difensore, quando si porta in avanti è sempre pericoloso, ha molta qualità in avanti e può contare su un'organizzazione di gioco che esalta le caratteristiche dei singoli» Essere arrivati in semifinale e avere l'opportunità di giocare l'ultimo atto allo Stadium fa gola: «La finale in casa è un'opportunità, perché non è usuale avere la possibilità di giocare una finale nel proprio stadio. Ci terremmo ad esserci, ma è ancora lontana. Mancano due gare molto difficili contro una squadra che farà di tutto per arrivare a Torino» «Dopo la cocente delusione di Istanbul possiamo ricavare una consapevolezza che si ottiene solo con le vittorie- conclude il capitano - In Europa solo due squadre vinceranno un trofeo. E a questo punto, visto che siamo in semifinale, cerchiamo di goderci il momento fino in fondo e vediamo dove riusciremo a spingerci.Per molti giocatori che hanno poca esperienza a livello europeo, questa è l'occasione di provare emozioni e sensazioni, e imparare a gestire momenti delicati. Domani sarà un bel test, anche per chi quest'esperienza ce l'ha già, perché un Benfica-Juventus è una partita di Coppa Campioni...».
23 aprile 2014