«C’è più soddisfazione a vincere soffrendo».
Sono le parole che Gianluigi Buffon ha tenuto in serbo per tutta l’intensissima ripresa di Napoli-Juve, e che ha potuto finalmente esprimere ai microfoni di Sky a fine partita, quando con il risultato di 1-3 i bianconeri hanno espugnato il San Paolo dopo un’attesa di quattordici anni. «C’è molta più soddisfazione a vincere soffrendo che a vincere in allegria e serenità: cementa il gruppo e compatta la squadra. Siamo riusciti in una parte fondamentale della stagione a trovare questi tre punti che valgono oro», ha quindi aggiunto il portierone.
«Se dovessi scegliere un uomo partita sceglierei sicuramente il gruppo», ha continuato. «E quando parlo di gruppo intendo tutte le 40 persone che si sono mosse da Torino per venire a Napoli. La corsa verso Vidal non era solo per lui ma per tutti: era una partita che si doveva vincere tutti insieme»
A metà gara, con l’entrata in campo di Lichtsteiner e l’uscita di Pogba, Allegri è tornato alla difesa a tre per dare una maggiore solidità al reparto arretrato. A tale proposito, Buffon ha così commentato: «Con la difesa a quattro dal centrocampo in su lasciato c’è più spazio per l’estro del singolo e si gioca molto tra le linee. Se si impara a giocare bene questo modulo può dare grandi risultati anche in campo europeo. La solidità e la compattezza che ci dà il 3-5-2 è da analizzare, invece, perché in certi momenti è importante dare l’impressione agli altri di essere un muro invalicabile»
Infine, per chiudere le polemiche seguite alle esternazioni della società partenopea, questo il pensiero del Capitano della Juventus: «Così si fa male al calcio. Nel calcio e nella vita si vince e si perde. Se si è bravi e signorili a vincere come il Napoli è stato a dicembre, ora sarebbe stato bene fare altrettanto»