Cesena-Juventus Next Gen, intervista a Brambilla

«Chiaramente alla fine della partita contro la Lucchese c'era delusione nello spogliatoio perchè eravamo riusciti a prolungare il match ai tempi supplementari ed è stato un peccato non giocarci il passaggio del turno ai calci di rigore, anche perchè probabilmente - visto l'andamento dell'incontro - sarebbe stato giusto così. Già dal giorno dopo, però, la delusione ha lasciato spazio alla determinazione in vista del prossimo impegno che ci attende».

Così Massimo Brambilla ha aperto la sua intervista alla vigilia della sfida che vedrà la Juventus Next Gen affrontare la capolista Cesena al "Dino Manuzzi" sabato 2 dicembre 2023 alle ore 16:15, evidenziando la delusione per l'eliminazione dalla Coppa Italia Serie C ai tempi supplementari, per mano della Lucchese, patita martedì 28 novembre. Sono stati diversi, però, gli aspetti positivi emersi dalla trasferta in Toscana.

«Analizzando la partita di Lucca è logico che resta anche la buona prestazione dei ragazzi, soprattutto di quelli meno impegnati in questa prima parte di stagione. Il gruppo, nella sua totalità, ha dimostrato di stare bene, è vivo. Possiamo davvero contare su tutti i giocatori che abbiamo a disposizione nella rosa e questo è sicuramente un aspetto da non trascurare, anche e soprattutto in questo mese di dicembre. Quello che ci attende, infatti, sarà un mese fitto di impegni e servirà il supporto di tutti. In Serie C ripartiremo dalla vittoria ottenuta contro l'Arezzo, un successo importante per la fiducia e il morale, ma ovviamente anche in chiave classifica. Siamo consapevoli che il campionato è difficile e ogni partita è combattuta. Per ottenere punti bisogna limitare al massimo gli errori, sfruttando a proprio favore gli episodi che in una partita vengono concessi dagli avversari. Con l'esperienza, che gara dopo gara stiamo acquisendo, e con la qualità nelle giocate possiamo raggiungere risultati positivi. Dobbiamo ancora migliorare molto, ma è comprensibile vista la giovane età della rosa».

Poi un doveroso focus sul prossimo avversario in Serie C: il Cesena, capolista del Girone B con la Torres.

«Sappiamo che sarà un match molto difficile quello che ci attende. Il Cesena è primo in classifica, ha la porta imbattuta da ottobre ed è la squadra che ha segnato più reti, per di più con quindici giocatori diversi. È l'avversaria più esperta e più tosta del Girone B, probabilmente la favorita per chiudere la stagione al primo posto. In più è una piazza con tanti tifosi e nel loro stadio il clima è sempre molto caldo. È la partita più difficile da affrontare per noi in questo momento dell'anno perchè loro stanno viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, ma allo stesso tempo non penso che ci sia una partita più stimolante da giocare adesso. Ho la fortuna di avere una squadra composta da ragazzi che non sono facilmente condizionabili da fattori esterni, come potrebbe essere il tifo avversario. Sono sicuro che andremo a giocare questo match consapevoli dei nostri mezzi, senza paura».

Poi, un ultimo passaggio, sempre sulla trasferta in Romagna.

«Torneremo a Torino soddisfatti se in campo giocheremo con entusiasmo, in maniera propositiva, e se riusciremo a muovere ulteriormente la classifica. Vorrei vedere una gara giocata con coraggio, ma non ho dubbi che sarà così. Chiaramente se ottenessimo punti sarebbe anche una bella iniezione di fiducia per tutto il gruppo».