È la serata delle prime volte all’Allianz Stadium: la prima da capitano della Juventus per Leonardo Bonucci, la prima in Serie A per Angel Di Maria e Filip Kostic (quest’ultimo subentrato a gara in corso) e la prima in bianconero per Gleison Bremer e Nicolò Rovella (anche lui entrato dalla panchina). Una serata speciale che diventa indimenticabile per il Fideo perché coincide anche con il suo primo gol e il primo assist con la maglia della Juve. Un gol, il primo di questa stagione, che contribuisce al successo per 3-0 sugli emiliani. Una vittoria che porta la doppia firma anche di Dusan Vlahovic. Iniziamo il nostro campionato con un’importante vittoria in un Allianz Stadium in festa!
UNA BUONA PARTENZA
I bianconeri partono fortissimo e alla prima azione mettono in seria difficoltà la difesa del Sassuolo sull’asse Alex Sandro-McKennie: il primo, dopo una bella giocata sulla sinistra, serve lo statunitense che gli restituisce il pallone sulla corsa in area di rigore con il brasiliano che non riesce a chiudere il triangolo per poco. Le sensazioni sono positive e infatti sono praticamente sempre i bianconeri a tenere il pallone tra i piedi, sospinti dal calore dei tifosi sugli spalti, con la squadra di Mister Dionisi che prova a difendersi con ordine. E dopo un primo quarto d’ora di predominio territoriale della Juve (che vede anche Muldur lasciare il campo per Toljan), gli emiliani al 20’ e al 21’ arrivano due volte a calciare in porta con Defrel, ma in entrambe le situazioni Perin è attento.
LA PRIMA VOLTA DEL FIDEO!
Passano pochi minuti dalla doppia occasione neroverde e la Juve torna in cattedra e soprattutto torna a popolare la trequarti del Sassuolo con tanti uomini. Il gol è nell’aria e infatti arriva al 26’ con la prima perla di Angel Di Maria. L’azione è insistita e si sviluppa in più fasi. Quella decisiva arriva dalla corsia di sinistra dove Alex Sandro pennella un pallone morbido sul secondo palo che il Fideo, coordinandosi alla perfezione, calcia al volo facendolo rimbalzare davanti a Consigli e infilandolo in rete. Il primo gol della stagione lo segna lui. C’è, però, anche la reazione neroverde che arriva con una violenta conclusione dai trenta metri di Ayhan respinta da un ottimo intervento di Perin.
DV9 FREDDO DAL DISCHETTO
La gara rimane piacevole, giocata su alti ritmi e prima dell’intervallo c’è tempo ancora per vedere due occasioni nitide per i bianconeri per raddoppiare: la prima con una conclusione di Vlahovic, terminata di poco a lato, la seconda con una sassata di Cuadrado che impegna e non poco Consigli. Non è finita qui, però, perchè al minuto 42 Vlahovic viene atterrato in area da Ferrari. Viene assegnato il rigore e dal dischetto si presenta lo stesso attaccante serbo che, con estrema freddezza, batte Consigli con un sinistro secco e ci porta negli spogliatoi sul 2-0.
DUSAN E ANGEL SHOW!
La Juve torna in campo con l’obiettivo ben chiaro di chiudere definitivamente la partita. Il Sassuolo riparte con Raspadori al posto di Defrel al centro dell’attacco, ma il gioco si sviluppa soltanto dalle parti di Consigli. Non passano neanche cinque minuti dall’inizio della ripresa e Di Maria cerca un delizioso sinistro a giro che passa a centimetri dal palo. Sono di nuovo le prove generali per il gol che arriva al 51’. Questa volta il Fideo veste i panni dell’assistman e offre un filtrante perfetto per DV9 che, dopo una leggera deviazione di Ayhan, impatta la sfera alla perfezione e fulmina consigli per il tris.
JUVE IN CONTROLLO
L’Allianz è una bolgia e la Juve gioca sulle ali dell’entusiasmo, avanti di tre reti. E intorno al quarto d’ora della ripresa arriva anche il momento dei primi cambi e di conseguenza di un altro esordio. Dentro De Sciglio per Alex Sandro e dentro anche, per la prima volta con la maglia bianconera, Kostic per Cuadrado. Per il Sassuolo Mister Dionisi prova il tutto per tutto inserendo il neo acquisto Pinamonti al posto di Kyriakopoulos. I ritmi, come è normale che sia, si abbassano con la squadra di Mister Allegri padrona del campo. Intorno alla metà della seconda frazione c’è tempo anche per vedere Miretti che prende il posto di Di Maria. Con il suo ingresso in campo il centrocampo bianconero diventa più folto concedendo poco agli emiliani che si rendono pericolosi intorno alla mezz’ora con Pinamonti, ma Perin è superlativo e mantiene la porta inviolata. Esordio stagionale anche per Rovella e Soulè che danno nuova linfa alla squadra. L’ultimo spezzone di gara è gestione pura per i bianconeri che provano anche a trovare il poker con Vlahovic e Kostic. Al triplice fischio sono tre i gol segnati e tre i punti conquistati per iniziare nel migliore modo possibile la stagione.
JUVENTUS-SASSUOLO 3-0
RETI: Di Maria 26' pt, Vlahovic (rig) 43’ pt, Vlahovic 6’ st
JUVENTUS
Perin; Danilo, Bonucci, Bremer, Alex Sandro (16’ st De Sciglio); Cuadrado (16’ st Kostic), Zakaria, Locatelli (31’ st Rovella), McKennie (31’ st Soulè); Di Maria (21’ st Miretti); Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Garofani, Rugani, Gatti, Fagioli, Da Graca. Allenatore: Allegri.
SASSUOLO
Consigli; Muldur (7’ pt Toljan), Ayhan, Ferrari, Rogerio; Frattesi (35’ st Ceide), Henrique, Thorsvedt (35’ st Harroui); Berardi, Defrel (1’ st Raspadori), Kyriakopoulos (14’ st Pinamonti). A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Alvarez, Obiang, Erlic, D'Andrea, Tressoldi. Allenatore: Dionisi.
ARBITRO: Rapuano
ASSISTENTI: Di Vuolo, Di Gioia
QUARTO UFFICIALE: Giua
VAR: Guida, Muto
AMMONITI: 16’ pt Locatelli (J), 33’ Thorstvedt (S), 41’ pt Ferrari (S), 24’ st Henrique (S)