Giorgio Chiellini non è uno a cui piace lasciare le cose al caso. E lo ha dimostrato anche ieri sera. La sfida contro la Roma per il difensore non era come tutte le altre. A parte l’importanza della posta in palio, rappresentava la numero 300 con la maglia della Juventus. Quale modo migliore di onorarla se non con un’altra prestazione super? Una chiusura decisiva su Ljajic nel primo tempo, in collaborazione con Gigi Buffon. Il fallo subito che ha portato all’espulsione di De Rossi e la sponda aerea nell’azione del rigore del 3-0. In mezzo l’abituale solidità, contrasti da applausi e il contributo da leader.
Una 300ª da ricordare per un ragazzo che ormai da tempo è entrato di diritto nella storia della Juventus. E da oggi ancora di più, con la “tessera” di un circolo prestigioso – quello appunto dei bianconeri con almeno 300 gare disputate -, di cui fanno parte altri grandi protagonisti del club. E ben presto anche la sua maglia numero 3 farà meritatamente capolino nel J Museum.
Trecento presenze che Chiellini ha raccolto in nove stagioni. A partire dal 2005, Giorgio è sceso in campo in campo in ben otto competizioni diverse con la maglia bianconera. La Serie A la fa naturalmente da padrona con 212 partite, compresa quella di ieri, e a cui si possono aggiungere anche le 32 disputate in B. Sempre in Italia, ecco le 13 in Coppa Italia e l’unica presenza in Supercoppa Italiana (quella di quest’anno contro la Lazio, mentre aveva saltato il trionfo di un anno prima con il Napoli).
Ma anche in campo internazionale Chiellini ha accumulato sempre più esperienza. La parte del leone la fa la Champions League con 30 match, sette quelli di Europa League, uno nei preliminari di Champions e quattro nei preliminari di Europa League.
Un dato in più per far capire l’importanza di Giorgio per la squadra è quello dei gol. In totale sono 27, quindi con una media di tre a stagione, già eguagliata in quella in corso grazie alla rete in Supercoppa con la Lazio e le due in campionato contro Milan e Bologna. Anche questi 27 gol sono perfettamente distribuiti: se si escludono i preliminari di Europa League, è andato a segno in tutte le competizioni. Non male per un difensore.
Negli ultimi trionfi juventini, il nome di Chiellini è stato spesso stato a legato a quelli di Bonucci e Barzagli. E anche i suoi due compagni di reparto non hanno voluto essere da meno in questo inizio di 2014. Bonucci ha festeggiato con un gol fondamentale la sua presenza numero 150, mentre Barzagli ha giocato la sua 100ª in campionato con i bianconeri.