Juve a più sei sulla Roma, ad otto giornate dal termine del campionato. Il punto di Napoli è importante, e Giorgio Chiellini lo sa bene: «Con tutto il rispetto per i nostri avversari, noi facciamo la corsa soltanto su noi stessi, per arrivare a vincere il campionato. Siamo una squadra matura ed oggi eravamo consapevoli dell'importanza di fare punti in questa partita. Ora mancano otto giornate e siamo padroni del nostro destino».
Una Juve che torna a Torino con un risultato utile.
«Da parte nostra c'è la consapevolezza di non aver fatto la partita più bella dell'anno, ma siamo una squadra intelligente e pratica, ed anche stasera abbiamo dato una dimostrazione di forza. Forse avremmo dovuto tenere palla di più, e ripartire meglio, ma c'è da dire che non abbiamo neanche concesso molto ad un Napoli che ha il miglior attacco del campionato e che in casa è molto temibile. Ora il nostro obiettivo è passare il turno, ancora qui, mercoledì in Coppa Italia».
Un centrocampo solido. E qualche assenza...
«Oggi hanno fatto partita impressionante i cinque di metà campo, contro una squadra come il Napoli che ti pressa così, hanno fatto veramente passare pochissimi palloni. Bisogna essere obiettivi: potevamo fare qualcosina in più, ma ci mancava anche un giocatore molto importante, che sa “accendere la luce”, come Dybala. E' stata una buona partita, ma la cosa più importante è il risultato».
Un clima caldo, per una partita combattuta ma corretta.
«Questo è stato il Napoli-Juve più tranquillo degli ultimi 12 anni, da quando gioco alla Juventus. A questo riguardo va fatto un plauso alle forze dell'ordine ma anche ai tifosi del Napoli, che hanno tifato, magari hanno fischiato, ma l'hanno fatto con grande civiltà. Oggi si è vista “soltanto” una partita di calcio, ed è giusto che sia andata così».