Non solo uno dei migliori in campo, a guida di una difesa rocciosa. Per Giorgio Chiellini era anche una partita speciale, da grande ex della gara: cresciuto a Livorno, Giorgione ha disputato quattro stagioni in amaranto ottenendo una promozione. E’ proprio lui ad avvicinarsi per primo ai microfoni dei giornalisti dopo la convincente vittoria per 2-0 sul Livorno, stesso punteggio dell’andata.
“E' il messaggio che dovevate mandare?”, è la prima domanda dei cronisti.
«E' tanto che ne mandiamo...», ha commentato in maniera eloquente il difensore, prima di invitare tutti a continuare a mantenere alta la concentrazione per evitare intoppi nella marcia scudetto. «Stiamo dando continuità impressionante, da metà febbraio ad oggi giochiamo tanto. Un passo falso era fisiologico, sia oggi che giovedì contro un avversario con cui avevi tutto da perdere non era facile. Siamo stati bravi, manca ancora tanto ma le giornate cominciano a calare».
Il centrale bianconero e della nazionale si è quindi espresso sul suo momento di forma, e con esso sulla filosofia di gioco dell’ingranaggio perfetto messo a punto da Antonio Conte. «Sono passato da un mese fermo a giocare sempre. Le cose vanno bene e continuiamo così, facendo risultati. Il singolo è aiutato dal collettivo».
Come sempre, finiti i festeggiamenti la mente si posa immediatamente sul prossimo impegno, altro passo fondamentale per la stagione bianconera: «Sicuramente, il traguardo si avvicina. Vogliamo fare cose straordinarie».