Con 14 gol, 4 dei quali dal dischetto, l’argentino Gonzalo Higuain è il bomber di campionato del Napoli e lo è stato anche nel girone di qualificazione in Champions League, dove ha siglato 4 reti. Sommando poi le 2 di Coppa Italia e quella in Europa League, l’ex bomber del Real Madrid è già a quota 21. Rilevanti sono anche gli exploit di Callejon, con 16 centri divisi tra campionato (13), Champions League (2) e Coppa Italia (3).
Higuain ha anche un altro merito, detenendo il primato negli assist, seguito da Insigne, Hamsik e Callejon.
Quanto alle tipologie più frequenti di realizzazione, il Napoli di Benitez non si discosta rispetto a quello di Mazzarri nel cercare e ottenere soluzioni in profondità, cambiando però gli interepreti. Laddove l’anno scorso era Cavani il terminale di queste soluzioni, in questa stagione è soprattutto Callejon a farsi trovare libero nello spazio, spesso e volentieri imbeccato da Higuain (ci sono ben 3 gol quasi in fotocopia confezionati dalla coppia: a Marsiglia in Champions League; a Firenze, nella vittoria per 1-2 contro i viola; a Bologna, dove gli azzurri hanno prevalso 2-3).
Il Napoli è particolarmente efficace nelle conclusioni da fuori. Tenendo conto di tutte le competizioni sono già 14 le reti realizzate oltre i 16 metri ed un ulteriore elemento qualificante è che gli autori sono svariati.
Infine, molte le reti su tap-in, con Higuain specializzato nel cogliere le più piccole possibilità dove far eccellere il proprio senso dell’opportunismo.
Il Napoli non è particolarmente efficace nello sfruttamento delle palle inattive dove non ha raccolto grandi soddisfazioni. Notevolmente pericoloso risulta invece sulle iniziative individuali, dove eccelle con Mertens, capace di inventarsi letteralmente goldi alta qualità a Firenze, a Verona e in Coppa Italia in Napoli-Roma 3-2