Non sarà della partita Juventus-Sassuolo perché squalificato, ma Domenico Berardi, classe 1994, si sta segnalando come uno dei giovani più promettenti del calcio italiano e con sette reti è il bomber del Sassuolo. Quattro sono i suoi centri dal dischetto e in ben tre occasioni è stato lui a procurarsi la massima punizione. Gli altri tre gol sono frutto della sua capacità di andare negli spazi (Sassuolo-Atalanta con suggerimento dell’ex bianconero Marrone), di approfittare delle incertezze altrui (liscio di Costa in Sampdoria-Sassuolo) e di trovare la porta in mischia (il tap-in che ha fruttato il pareggio in extremis di Roma).
Anche Simone Zaza sta mettendo in luce qualità da attaccante di razza, certificate dai suoi cinque exploit sottoporta. La sua specialità sono i suoi inserimenti in profondità: così ha colpito a Napoli (con un tiro da posizione impossibile); in casa con l’Udinese (sfruttando un lungo lancio del difensore Antei); e a Cagliari (stavolta con l’assistenza del partner d’attacco Berardi). Un gol è nato anche in area di rigore, in Sassuolo-Atalanta; di testa ha segnato solo una volta, nel tracollo casalingo con il Livorno: un gol comunque memorabile perché è il primo siglato dal Sassuolo in serie A.