Alla vigilia di Roma-Juventus, in programma domenica 5 maggio 2024 alle ore 20:45 allo stadio Olimpico, Mister Massimiliano Allegri ha presentato il match in conferenza stampa.
GLI OBIETTIVI E L'ANDAMENTO DELLA STAGIONE
«Ci siamo avvicinati bene alla sfida, vedremo domani se riusciremo a tornare alla vittoria in trasferta che ci manca da Lecce. La stagione? Il calcio è impossibile da spiegare: ci sono momenti in cui vai bene e altri no e momenti in cui giochi partite migliori e non riesci a vincere. Non dobbiamo pensare a quello che è stato ma a quello che dovrà essere, mancano 20 giorni ormai alla fine della stagione e dobbiamo accorciare questo tempo per arrivare in Champions League il prima possibile. Nel girone di ritorno non siamo riusciti a fare quello che avevamo fatto nel girone d’andata però siamo vicini a ottenere il nostro obiettivo principale che è il ritorno in Champions League. Dobbiamo stare attenti e concentrati perché finché la matematica non dà la certezza possono esserci sempre sorprese».
LA ROMA
«Affronteremo una Roma forte che sta facendo benissimo nonostante la sconfitta di giovedì in Europa League, è una squadra con qualità tecniche che vive un momento di grande entusiasmo. Sarà una partita bella e affascinante da giocare e allo stesso tempo complicata. Ringrazio De Rossi per le belle parole. Tra l’altro io ho giocato con suo papà Alberto, persona meravigliosa, nel Livorno nel 1986. Daniele ha dato molto entusiasmo e un po’ di spensieratezza alla squadra, è un allenatore giovane e credo possa fare una bella carriera. Per la Roma potrebbe anche essere l’ultima spiaggia, vuole ritornare a combattere per un posto in Champions League e noi dovremo fare una bella partita. Giochiamo contro una squadra forte che ha giocatori importanti che singolarmente possono risolvere l'incontro. Dybala è giocatore di valore assoluto, anche quello di Paredes non si discute, così come Pellegrini, El Shaarawy. Huijsen? È un giocatore giovane che avrà sicuramente un futuro importante».
LA FORMAZIONE E I SINGOLI
«Avremo due defezioni a Roma: Alex Sandro che non ha recuperato e l’altro è Yildiz che ha una gastroenterite, oggi non si allena e non partirà con noi. Weah nell’ultimo periodo sta meglio, è più in fiducia e domani potrebbe giocare dall’inizio; McKennie ha fatto un’ottima stagione, poi ci sono momenti in cui si possono fare scelte diverse; Cambiaso può giocare da mezzala, da esterno e venire dentro al campo: è un giocatore che sa giocare a calcio, è cresciuto molto e credo possa crescere ancora di più. Davanti Kean sta meglio, Milik, dopo il gol con la Lazio che ci ha fatto raggiungere la finale di Coppa Italia, è più in fiducia e si è visto anche quando è entrato con il Milan. C’è bisogno di tutti in questo momento. Vlahovic? Ho parlato con Dusan come con tutti, in settimana è stato bene. Le punte stanno tutte bene, sono molto sereno: ho delle scelte davanti che anche a partita in corso possono essere determinanti».