Conte: «Sereni dopo la vittoria contro un grande Parma»

Quindici vittorie casalinghe di fila, ma soprattutto ottantuno punti dopo le prime trenta giornate. Mai una Juventus ha totalizzato così tanti punti in questo momento della stagione, migliorando lo score dello scorso anno e di quello precedente (già +13 lunghezze rispetto all’annata 2012/3). Una cosa è certa. «Contro la Juve, tutti giocano la partita della vita». E questo tempra inevitabilmente il gruppo.

Parola di Antonio Conte, tecnico dei record che di record proprio non vuole sentire parlare, perché «se fai record, e poi non prendi qualcosa in mano c’è poco da scrivere».

E’ il solito Conte quello che si presenta ai microfoni dei giornalisti nel post-partita di Juventus-Parma: soddisfatto per la prestazione di questo gruppo fantastico, ma insaziabile e già concentrato sul prossimo impegno.

«Credo che oggi sia stata la vittoria più importante, ottenuta contro squadra che veniva da 17 risultati utili consecutivi. E non si fanno così, se non c’è qualcosa di fondo. Avevano perso contro di noi, e oggi li abbiamo ribattuti. E’ stato importante, visto l’ottimo avversario e il momento di emergenza», è stato il primo commento del Mister. Inevitabile che il discorso cada sulle tante assenze che in questo momento lo spogliatoio bianconero si trova ad affrontare.

«Otto o nove undicesimi della squadra stanno giocando tante partite ogni tre giorni. Mi rendo conto che i ragazzi stanno tirando davvero al massimo: cerchiamo di recuperare quanto prima gli infortunati per portare a termine questo campionato. Questi ragazzi se lo meritano, sono davvero incredibili».

Chi sarà costretto a rifiatare controvoglia contro il Napoli - “altra partita della vita” e prossimo scoglio da superare nella traversata di questo campionato - sarà il bomber bianconero, Carlitos Tevez.

«Ha ragione Benitez: Carlitos oggi è stato fondamentale, ha fatto due gol straordinari, ma se non ci sarà lui ci sarà qualcun altro. Noi esaltiamo qualità del singolo nell’organizzazione di squadra. Siamo molto sereni soprattutto dopo una vittoria contro una grande squadra».

Anche per quanto riguarda la difesa, nonostante il gol subito, Conte non può che essere soddisfatto. Solo due gol subiti nelle ultime 10 partite. Il Mister questa volta pone l’accento sull’interscambiabilità dei suoi campioni. «Considerate che Livorno ho fatto anche giocare Vidal in mezzo alla difesa: i ragazzi sono incredibili, sempre a disposizione».

«A livello infortuni, è il momento peggiore da quando sono alla Juventus, ma oggi per fortuna è rientrato Marchisio. Il mio augurio è recuperare quanto prima tutti i giocatori se vogliamo andare avanti in campionato e Europa League». Non si può prescindere, quindi, dall’ultima domanda sull’altro fronte delle battaglie bianconere: la competizione continentale.

La Juve vincerà l’Europa League? «Fosse per me, vincerei pure il torneo di briscola e scopa», ha scherzato il Mister, concludendo. «Avvertiamo la pressione di essere l’unica squadra a tenere alto il nome dell’Italia, ci impegneremo al massimo. Però prima c’è il Napoli, e poi penseremo al Lione».