#conte in conferenza Live su JTV "i record sono fatti per essere battuti traguardo finale importante" #cagliarijuve pic.twitter.com/Lw9FKeCkgR
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Campioni d'inverno, con otto punti di distacco dalla Roma, seconda in classifica. I bianconeri si presentano al giro di boa forti di un vantaggio corposo, costruito a suon di vittorie. Sono dieci quelle consecutive ed è già record, quantomeno eguagliato. E' dai tempi del quinquennio che alla Juve non riusciva un filotto del genere e per Conte non può che essere motivo di orgoglio: «I record sono fatti per essere battuti – esordisce il tecnico in conferenza stampa - Quest'anno ci siamo superati rispetto agli anni precedenti, perché ci eravamo fermati a nove partite vinte consecutivamente e ora possiamo scrivere un'altra pagina di storia, ma i record sono fini a se stessi se non si vince alla fine. Il traguardo finale è più importante di ogni statistica».
Il Mister: i record sono fatti per essere messi in discussione. Ma il traguardo finale è più importante di ogni record. #cagliarijuve
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Ecco allora che più che alla classifica, Conte guarda al calendario e alla sfida contro il Cagliari, «squadra tosta, rocciosa, accorta tatticamente e ha bocche di fuoco pericolose. Ce ne siamo accorti lo scorso anno, quando su due ripartenze con Sau e Ibarbo, abbiamo subito un rigore e un gol. Poche squadre che lottano per salvarsi hanno un attacco del genere, un centrocampo dove Conti è il faro e una difesa solida, con un Nazionale come Astori. Sono forti e dobbiamo rendercene conto, solo così sarà un po' meno difficile. Noi dobbiamo dare continuità alla nostro cammino. La vittoria contro la Roma ormai è dimenticata, fa parte del passato e sarebbe molto pericoloso se così non fosse».
Conte: è importante per noi dare continuitá a quanto stiamo facendo anche su un campo ostico #cagliarijuve
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Con Barzagli squalificato, al Sant'Elia potrebbe toccare a Caceres: «Rappresenta un'ottima soluzione, anche perché ha sempre disputato grandi partite. Il recupero di Pepe? Sembra sia sulla strada giusta:sta mettendo sempre più intensità durante gli allenamenti. Sono contento per lui, perché so quanto ami giocare a calcio, e per noi, che a breve potremmo trovare un'arma in più».
Simone Pepe è sulla strada giusta del recupero: "sará una freccia in più per il nostro arco" dice il Mister
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