Coppa Italia | Juventus Women-Fiorentina | La cronaca

Le Juventus Women escono sconfitte dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina. Il risultato finale è di 1-3 in favore delle viola, che confermano il successo per 1-0 dell'andata e volano in finale.

LE SCELTE DEGLI ALLENATORI

Zappella -all'esordio sulla panchina bianconera- ritrova Grosso dal 1° minuto in regia, al fianco di Arianna Caruso, mentre tra i pali c'è il ritorno di Peyraud Magnin. Davanti la carta a sorpresa si chiama Asia Bragonzi, schierata nel tandem con GIrelli. Dalla panchina partono Beerensteyn, Echegini e Thomas; out Palis e Nystrom. Tutto confermato per la Fiorentina: De La Fuente non cambia e conferma l'11 già vittorioso settimana scorsa nel match del Viola Park, ad eccezione della porta con Schroffenegger che prende il posto di Baldi. In panchina si rivede Tortelli, indisponibile Hammarlund.

PRIMO TEMPO

Avvio complicatissimo per noi. Punizione di Boquete al 3° minuto, il pallone sbatte sulla traversa e tap-in vincente di Janogy a spingere dentro da due passi. Le ragazze di Zappella provano a reagire, ma le toscane in contropiede sono micidiali. Prima Janogy a porta libera centra l'esterno della rete, poi al 14° è Peyraud Magnin ad evitare il raddoppio sul colpo di testa di Johannsdottir. Lo 0-2 arriva su calcio di rigore: Boattin atterra Catena in area e Boquete dagli 11 metri non perdona.

L'episodio scuote le nostre: i primi tentativi sono di Bonansea e Caruso, ma il parziale resta invariato. La Juve comincia a crederci, la Fiorentina fatica ad uscire e le chance non mancano. Girelli cerca tre volte la via del gol, ma Schroffenegger è strepitosa in rapida successione. Le bianconere non mollano, nel recupero Bonansea serve l'assist perfetto a Bragonzi che anticipa tutte e in scivolata accorcia le distanze. Si va alla pausa col parziale di 1-2.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con la Juventus a spingere sull'acceleratore, la Fiorentina aspetta e riparte. Minuto 50, Faerge di prima centra da sinistra, inserimento alle spalle della difesa della solita Janogy, conclusione al volo e gol dell'1-3. Seconda doppietta di fila allo stadio Pozzo per la svedese, già protagonista nel match di gennaio terminato 2-2.

Lo schiaffo preso fa male al morale delle Juventus Women, che vogliono comunque restare in partita. Sono tante azioni sulle corsie, Bonansea sul cross schiaccia a lato, mentre al 58° è Girelli ad esaltare i riflessi di una strepitosa Schroffenegger. Zappella mischia le carte mandando in campo tutte insieme Beerensteyn, Thomas, Gunnarsdottir e Echegini, tentando il tutto per tutto.

L'ultima mezz'ora è a trazione offensiva: da registrare ci sono le occasioni per Girelli, Thomas e Echegini, ma il risultato non cambia fino al triplice fischio finale. La Fiorentina conferma il successo dell'andata e strappa il pass per la finalissima. La Juve cade in semifinale e abbandona la competizione.

Ora testa al campionato, primo impegno della Poule Scudetto domenica 17 marzo in trasferta contro l'Inter, per rialzare la testa e mettersi a caccia di una Roma ora distante 8 punti in classifica. Forza ragazze!

IL COMMENTO DEL DIRETTORE STEFANO BRAGHIN

«Volevo iniziare facendo i complimenti ai tifosi che ci hanno supportato fino alla fine in una situazione di difficoltà e non è scontato. È facile sostenere una squadra quando si vince, ma va sottolineato quando questo affetto arriva nelle sconfitte. Poi voglio fare i complimenti al portiere della Fiorentina: è stata una delle migliori prestazioni a cui ho assistito in tanti anni di calcio femminile da parte di un estremo difensore. Noi abbiamo giocato 20 minuti oggettivamente brutti, con molti errori individuali: negli ultimi 70 minuti però ho visto uno spirito e una voglia che non si vedevano da tempo in campo, con l’orgoglio di difendere la maglia. Dal 2-0 in poi si è visto nella difficoltà della gara un atteggiamento diverso rispetto al recente passato».

«La Juventus deve sempre avere stimoli: c’è un secondo posto da difendere per poter cominciare la Champions League del prossimo anno dal round 2. La Coppa Italia invece sfuma, ma non di certo per la prestazione di oggi pomeriggio: è un percorso più lungo. Sull’arbitraggio invece ci tengo a dire: sbagliamo tutti, sbaglio io le scelte e le calciatrici i gol e anche i direttori di gara possono farlo. Gli errori li fa chiunque, non mi soffermerei più di tanto su questo. Quello che si può fare è dare maggiore importanza alla valutazione del rendimento arbitrale in queste partite, in modo che anche la componente arbitrale senta di poter dare maggiore importanza e valore all’evento».

«Se una società come la Juventus che non esonera mai gli allenatori arriva a fare una scelta così dolorosa, evidentemente la situazione è piuttosto difficile. Sarebbe ingenuo pensare che con due allenamenti e un viaggio in pullman a Biella tutto si risolve. Questa è la conseguenza di una situazione difficile che non possiamo di certo risolvere in due giorni e mezzo. Non sono sorpreso: se penso alle due gare di andata e ritorno poi, devo dire che mi sembrano prestazioni ben diverse. Sono felice che Zappella si è preso una responsabilità del genere, in un momento così difficile: io l’ho ringraziato e va soltanto supportato. Nei tempi difficili i pullman si svuotano e lui è rimasto a bordo: abbiamo vinto tanto insieme, io gli ho detto grazie perché non è da tutti assumersi un impegno del genere in una fase così complessa».

IL TABELLINO

Coppa Italia Serie A Femminile Frecciarossa – semifinale di ritorno
Stadio La Marmora – Pozzo, Biella ore 15.00

Marcatori: 3’pt Janogy (F), 22’ pt Boquete Giadans (F), 46’pt Bragonzi (J), 5’st Janogy (F)

Juventus: Peyraud-Magnin, Lenzini, Salvai (Cap), Calligaris, Boattin, Caruso, Grosso (15’st Beerensteyn), Girelli, Bonansea (15’st Echegini), Cantore (15’st Thomas), Bragonzi (15’st Gunnarsdottir)

A disposizione: Aprile, Gama, Cafferata, Garbino, Cascarino

Allenatore: Giuseppe Zappella

Fiorentina: Schroffenegger, Longo (31’st Toniolo), Catena (24’st Bellucci), Erzen (44’st Tortelli), Janogy (31’st Mijatovic), Johannsdottir, Severini, Georgieva, Agard, Faerge, Boquete Giadans (Cap) (44’st Cinotti)

A disposizione: Parisi, Lundin, Baldi, Tucceri Cimini

Allenatore: Sebastian De La Fuente

Arbitro: Grasso Gianluca
Assistenti: Decorato Michele, Pandolfo Giovanni
IV Ufficiale: Drigo Mattia

Ammoniti: 19’st Beerensteyn (J), 26’st Erzen (F), 30’st Caruso (J)

Prossimo impegno
Campionato Serie A femminile, 1° giornata, II fase
Inter - Juventus
Domenica 17 febbraio 2024, ore 16.00, Arena Civica Gianni Brera (MI)