Da Del Piero a Locatelli, le "prime" col Cagliari

Che giornate, per Manuel Locatelli
Prima il rinnovo di contratto, e poi sabato 11 in campo, da protagonista, contro il Cagliari. E non si fa per dire, perchè per Loca è stata davvero una partita di quelle da ricordare.

D'altronde, lo aveva annunciato, il giorno prima, Mister Allegri.

E così è stato: per Manuel ieri è stata la prima da titolare con la fascia da Capitano della Juventus al braccio. Un evento che lo stesso calciatore non ha mancato di sottolineare:

LA PARTITA DI LOCATELLI

39 passaggi positivi (dato migliore della squadra), 2 lanci, 3 contrasti vinti e 6 palle recuperate (anche questi due dati lo collocano al top dei bianconeri): anche ieri Locatelli non ha fatto mancare un apporto fondamentale alla squadra.

UN CURIOSO PRECEDENTE

Andando a sfogliare i libri di storia bianconera, si scopre che Juventus-Cagliari, che all'epoca si giocò al Delle Alpi, fu la prima con la fascia da Capitano per colui che, ancora oggi, tutti i tifosi chiamano proprio così: Capitano.

Parliamo nientemeno che di Alex Del Piero.

Era il 20 settembre 1998, la Juve ospitava il Cagliari (finirà 1-0 con rete di Inzaghi) e prima della partita si narra che fu lo stesso spogliatoio della Juve a insignire Alex, per la prima volta, della fascia.

Riportiamo qualche riga, scritta all'epoca da Fabio Vergnano su "La Stampa":

[…] Ieri sera era sereno, perché aveva ricevuto il regalo che aspettava da tempo, ma che non avrebbe mai osato chiedere. Una giornata storica per Alex, una data da ricordare nella storia della Juve. Del Piero è il nuovo capitano. Scalza Conte, supera Peruzzi e Ferrara, si lega al braccio sinistro la fascia che prima di lui hanno portato, tanto per fare alcuni nomi, campioni come Boniperti, Scirea, Roberto Baggio e Vialli. Da oggi diventa il leader indiscusso, più ancora di quanto non lo fosse già con il comportamento in campo e fuori. Un'autentica sorpresa per il campione juventino, anche se fin dai giorni del ritiro estivo a Chàtillon si era parlato di questa promozione e lui sperava davvero che prima o poi quel momento sarebbe arrivato. I compagni l'hanno promosso pochi minuti prima della partita. Durante il riscaldamento Peruzzi, capitano uscente, è andato da Alex e gli ha detto: «A nome mio e dei compagni ti chiedo di essere da oggi il nostro capitano». Alex è ammutolito, poi ha ringraziato con il solito filo di voce che gli esce dalla gola nei momenti di emozione ed ha giocato una partita tutta particolare, con uno spirito diverso dal solito. Una volta soltanto ha dovuto farsi sentire con l'arbitro Messina: meglio così, ci voleva un esordio soft. Lippi ha spiegato la scelta della squadra: «Mi pare che Alex abbia gradito molto il gesto dei compagni. E' un'ulteriore testimonianza della stima e dell'affetto che nutrono per lui». […] Alex ha ringraziato pubblicamente: «E' mi fatto grandissimo. Essere capitano della Juve mi riempie di orgoglio, spero di onorare sempre questa fascia che i compagni mi hanno consegnato. La possibilità che diventassi capitano era nell'aria, ma non pensavo che tutto succedesse in tempi così brevi. Ero uno dei vice, adesso sono il numero uno e non so descrivere ciò che provo. Sapevo che i miei compagni erano anche grandi uomini: adesso lo sa tutto il mondo».

(La Stampa, 21 settembre 1998)