Dybala e CR7, la Juve sbanca Marassi 

Una Juve tosta sbanca Marassi e ottiene un successo pesante e meritato, non solo perché rimane in pieno dominio del gioco per tutta la gara, ma soprattutto perché si dimostra capace di non scoraggiarsi per le occasioni fallite e per il ritorno del Genoa dopo il meritato gol del vantaggio.

Dybala e Ronaldo, autore di una doppietta dal dischetto, premiano l'atteggiamento dei bianconeri, subito aggressivi e padroni del campo.

JUVE PADRONA

In effetti la Juve potrebbe già passare dopo pochi secondi dal calcio d'inizio, ma Rabiot tocca con il braccio dopo la sponda aerea di Bonucci. Smaltito il rammarico per il gol mancato, i bianconeri prendono possesso del gioco e McKennie sfiora il terzo gol in altrettante partite, colpendo di testa da due passi e impegnando Perin. Il Genoa è attento a chiudere gli spazi centralmente e accetta di lasciare alla Juve le fasce. Cuadrado e Alex Sandro vengono spesso coinvolti, ma i cross trovano sempre qualche maglia rossoblu sulla traiettoria. Si cercano allora le conclusioni dal limite: quelle di Bentancur e McKennie non trovano la porta, mentre quella di Ronaldo viene smorzata e quella di Dybala è troppo centrale per impensierire Perin. Si gioca in una sola metà campo e la Juve continua a collezionare angoli, ma non riesce a creare occasioni clamorose e così il Genoa riesce a tenere il risultato inchiodato su uno 0-0 che sta certamente stretto ai bianconeri.

LA SBLOCCA DYBALA!

La ripresa si apre con una fiammata di Ronaldo, che spara a lato un diagonale sinistro, e con il copione del primo tempo: Juve che manovra a lungo nella metà campo avversaria e Genoa chiuso dietro la linea della palla. In una situazione simile serve la giocata del singolo e in questo senso la crescita di Dybala, minuto dopo minuto sempre più coinvolto nel gioco, è un bel segnale. L'argentino viene cercato spesso, prova qualche suggerimento per i compagni, poi, quando McKennie lo serve sulla corsa con un perfetto colpo di testa, decide di fare da solo, di puntare l'uomo e di infilare Perin con un sinistro astuto sul primo palo.

STURARO, PAREGGIO IMMEDIATO

La Juve raddoppierebbe subito, ma il gol di Chiesa viene annullato per una posizione irregolare. E incredibilmente, alla prima discesa della partita, il Genoa trova il pareggio: il cross di Pellegrini sul secondo palo, trova Sturaro libero di infilare con precisione alle spalle di Szczesny.

CR7 FA GIUSTIZIA...

Appena quattro minuti ed è tutto da rifare. E allora la Juve riparte a testa bassa: Dybala mette Cuadrado in condizioni di colpire, ma il colombiano scivola e perde l'equilibrio al momento del tiro. Subito dopo ecco un altro gol annullato ai bianconeri: McKennie tocca di testa per Ronaldo che dal fondo libera Dybala davanti alla porta sguarnita, ma l'argentino è in fuorigioco. Pirlo interviene inserendo Morata al posto di Rabiot. La porta del Genoa sembra stregata quando Chiesa crossa per Ronaldo e Perin respinge sulla linea il colpo di testa del portoghese, ma quando Cuadrado punta Rovella in area e viene steso senza troppi complimenti, arriva un sacrosanto rigore che Ronaldo spara alle spalle di Perin, facendo giustizia e festeggiando con il suo 78esimo gol, la 100esima presenza in bianconero.

...E LA CHIUDE

Adesso il Genoa deve necessariamente scoprirsi e la Juve può sfruttare gli spazi anche con le forze fresche inserite da Pirlo, Kulusevski e Bernardeschi al posto di Chiesa e Dybala. E il pressing alto portato dai bianconeri viene premiato quando un retropassaggio avventato costringe Perin ad uscire a valanga su Morata e a causare un altro rigore. Ronaldo è come sempre un cecchino dagli undici metri e sigilla il meritatissimo successo dei bianconeri.

GENOA-JUVENTUS 1-3

RETI: Dybala 12' st, Sturaro 16' st, Ronaldo rig. 33' st, Ronaldo rig. 44' st

GENOA
Perin; Goldaniga, Bani, Rovella (37' st Caso), Masiello; Lerager, Radovanovic (37' st Pandev), Pellegrini; Sturaro (21' st, Behrami) Pjaca (28' st Shomurodov); Scamacca (21' st Scamacca)
A disposizione: Paleari, Zima, Dumbravanu, Czyborra, Ghiglione, Zajc, Melegoni
Allenatore: Maran

JUVENTUS
Szczesny; Cuadrado, de Ligt (45' st Dragusin), Bonucci, Alex Sandro; McKennie, Bentancur, Rabiot (22' st Morata), Chiesa (38' st Kulusevski); Dybala (38' st Bernardeschi), Ronaldo
A disposizione: Buffon, Israel, Danilo, Frabotta, Arthur, Ramsey, Portanova, Da Graca
Allenatore: Pirlo

ARBITRO: Di Bello
ASSISTENTI: RanghettI, Lo Cicero
QUARTO UFFICIALE: Sacchi
VAR: Valeri, Pret

AMMONITI: 2' pt Rabiot, 15' pt Goldaniga, 32' st McKennie, 38' st Bentancur, 43' st Perin, 48' st Bani