Fino alla Finale

Un primo tempo bloccato, con occasioni rare e poco consistenti e una ripresa più vivace, con Ronaldo vicino al gol per almeno due volte. La Juve controlla senza problemi la semifinale di ritorno contro l'Inter e forte del successo dell'andata, stacca il biglietto per la finale di Coppa Italia, dove troverà la vincente tra Atalanta e Napoli.

LUKAKU A LATO, RONALDO MURATO

Grazie al 2-1 ottenuto a San Siro una settimana fa Juve può giocare senza fretta e l'atteggiamento attendista dell'Inter dei primi minuti favorisce il possesso palla dei bianconeri. Gli ospiti cambiano ritmo solo dopo una ventina di minuti grazie a Lukaku, che riesce a giocare di sponda innescando gli esterni e che sfiora il palo deviando con il corpo una punizione di Eriksen, costruendo così l'occasione più interessante per i nerazzurri. La partita però non decolla, perché entrambe le squadre sono estremamente attente alla fase difensiva e Demiral si mette in luce con una serie di interventi perfetti per scelta di tempo e senso della posizione. In avanti, nel finale di tempo, si accende Ronaldo, con tre tiri respinti, uno da Handanovic, due dal muro nerazzurro.

DUE OCCASIONI PER CR7

La ripresa sembra subito più vivace, perché le squadre si allungano leggermente, concedendo inevitabilmente più spazi. Hakimi prova a piazzare il pallone dal limite mettendo alto di poco e altrettanto fa Ronaldo dopo la ripartenza guidata da Rabiot. Pirlo cambia Bernardeschi con McKennie e proprio l'americano mette Ronaldo davanti ad Handanovic, ma il portiere nerazzurro respinge il tocco del portoghese. La Juve ora mantiene l'iniziativa, prende campo e dopo un cambio di gioco di Cuadrado, Ronaldo fa fuori Skriniar e Barella con un dribbling impossibile e spara in porta, trovando ancora Handanovic pronto a respingere.

IN FINALE SENZA RISCHI

L'Inter si vede poco, anche perché Lukaku viene guardato a vista e neutralizzato da de Ligt e quando Chiellini entra per Cuadrado, la difesa è ancora più solida. Nel finale c'è spazio anche per Chiesa, in campo al posto di Kulusevski, ma la partita ormai ha poco da offrire. La Juve controlla gli ultimi, vani tentativi degli avversari e tiene la porta inviolata. E vola in finale. Per la ventesima volta.

JUVENTUS-INTER 0-0

JUVENTUS
Buffon; Danilo, Demiral, de Ligt, Alex Sandro; Cuadrado (37' st Chiellini), Bentancur, Rabiot, Bernardeschi (18' st McKennie); Kulusevski (42' st Chiesa), Ronaldo
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Dragusin, Bonucci, Frabotta, Di Pardo, Peeters, Morata
Allenatore: Pirlo

INTER
Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (20' st Kolarov); Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen (20' st Sensi), Darmian (13' st Perisic); Lukaku, Martinez
A disposizione: Radu, Padelli, Ranocchia, D'Ambrosio, Young, Gagliardini, Vecino, Pinamonti
Allenatore: Conte

ARBITRO: Mariani

ASSISTENTI: Bindoni, Paganessi

QUARTO UFFICIALE: Chiffi

VAR: Valeri, Giallatini

AMMONITI: 13' pt Darmian, 24' pt Alex Sandro, 20' st Perisic, 28' st Brozovic