Sono due i precedenti a Torino tra Juventus e Chelsea, entrambi in Champions League. Il primo appuntamento nell'edizione 2008-09: all'Olimpico, il ritorno degli ottavi di finale termina 2-2 e i londinesi si qualificano al turno successivo. La rivincita bianconera si ha quattro anni dopo: allo Stadium si gioca la quinta giornata del girone e la rete di Quagliarella (nella foto) pone le basi per un secco 3-0, premessa per l'avanzata della Signora e l'eliminazione anticipata dei campioni d'Europa in carica.
IL TIMBRO DI SEBA
Giovinco lanciato verso la porta, il suo tocco a tu per tu con Cech, la palla che termina la sua corsa in rete. É questa l'immagine che chiude come meglio non si potrebbe Juventus-Chelsea del 20 novembre 2012. Dopo il gol di Quagliarella nella prima frazione di gioco, i bianconeri raddoppiano nella ripresa con Vidal, per poi sigillare definitivamente il risultato con l'acuto di Seba nei minuti di recupero.
L'ATTENZIONE DI LEO
All'andata, allo Stamford Bridge, Chelsea e Juventus impattano 2-2 e i Blues si portano avanti grazie a una doppietta di Oscar poco dopo la mezzora. Nei confronti del giovane talento brasiliano, all'epoca ventunenne, occorre prestare grande attenzione e a Torino la BBC lo contiene molto bene. L'immagine riproduce un momento del controllo di Bonucci, bravissimo nel primo tempo a opporsi a una conclusione dell'avversario potenzialmente molto pericolosa.
GIORGIO OVUNQUE
Un contrasto di Chiellini con Moses, centrocampista nigeriano subentrato al sessantesimo minuto al posto di Azpilicueta. Pochi secondi dopo, Vidal firma il 2-0 e il piano dell'allenatore del Chelsea Di Matteo va in frantumi. Giorgio è il leader assoluto della sfida, è ovunque, come attestano i numeri: è lui a toccare più palloni nella Juventus e a recuperarne di più. Costruzione e opposizione, una prestazione che sa di rivincita sull'eliminazione patita 4 anni prima.
DROGBA, IL TRASCINATORE
Insieme a Buffon, Marchisio e Giovinco, Chiellini è uno dei giocatori che hanno disputato entrambi gli Juventus-Chelsea andati in scena a Torino. Qui lo vediamo nella sfida del 10 marzo del 2009, impegnato contro Drogba, autore della rete che fissa il risultato sul 2-2. Un confronto ad alta intensità contro qualcosa di più di un “semplice” grande attaccante: lui è un vero e proprio trascinatore e sarà l'uomo che spingerà i londinesi alla conquista della loro prima Champions League nel 2012.
AVVERSARI E COMPAGNI
In quella gara, nella quale il pubblico dell'Olimpico con un sentito applauso finale riconosce alla Juve di essersi battuta fino in fondo, ci sono due giocatori avversari che diventeranno compagni di squadra. La foto mette vicini a duellare Marchisio e Anelka. Claudio è bianconero da sempre, Nicolas invece parte da Parigi per un lungo viaggio in diversi club. Dopo Londra ci sarà Shanghai e poi 6 mesi a Torino, per sole 3 apparizioni in maglia bianconera nel 2013, in una formazione nella quale – ormai – il Principino è un veterano.