I precedenti di Udinese-Juventus parlano di una tradizione decisamente favorevole alla Signora, forte di 47 vittorie a fronte di sole 6 sconfitte e 13 pareggi. Tanti i momenti importanti, a partire dall'esultanza sfrenata di Cristiano Ronaldo per la doppietta nell'ultimo incontro, 3 punti fondamentali nella rincorsa finale dello scorso campionato.
L'URLO DI RODRIGO
Il primo gol nella Juventus merita un urlo speciale e un abbraccio con i compagni. Quello di Bentancur a Udine va ulteriormente festeggiato perché ha anche altri motivi d'importanza: è una bellissima azione in ripartenza, nata da un calcio d'angolo battuto dai friulani e conclusa con un triangolo ampio tra l'uruguaiano e Cancelo, con conclusione di testa sulla quale nulla può fare il portiere Scuffet. Si apre così la via per l'ottava vittoria di fila della Juve a inizio campionato, puntualizzata dallo 0-2 targato CR7. E il successo netto consolida il margine di vantaggio sulla seconda in classifica, già quantificabile in 6 punti, premessa di una fuga che risulterà imprendibile.
UN'ORA PER 2 GOL
Un'immagine che racchiude i due marcatori di Udinese-Juventus del 2000-01: Gianluca Zambrotta e Filippo Inzaghi. Una gara dominata dalla Signora vestita di blu, che traduce una schiacciante superiorità del primo tempo con la rete di Zambrotta, rapido nel raccogliere una respinta da una punizione di Del Piero. Siamo al minuto 38. Allo scoccare dell'ora di gioco arriva il raddoppio ad opera di Inzaghi, ancora da una battuta da fermo del numero 10: sulla traiettoria non ci arriva di poco Tudor e SuperPippo tocca a un passo dalla linea di porta quel tanto che basta per chiudere l'incontro.
IL CUADRADO DI SEMPRE
Udine è stata la sua prima città italiana quando nel 2009 Cuadrado ha intrapreso un'avventura in Serie A, che ha avuto solo una breve interruzione con il Chelsea. Da ex si è fatto notare più volte nello stadio che ha avuto la fortuna di conoscerlo per primo. Come nel 6-2 a favore della Juve del torneo 2017-18, quando si è comportato come sempre: produzione in quantità industriale di cross, un lavoro nelle due fasi non quantificabile, tanta corsa e qualità. Il suo dirimpettaio, Samir, ha avuto il suo bel daffare per contrastarlo in una giornata nata male, con l'autogol del momentaneo 1-1.
LE DUE CITTÀ DI ASA
A proposito di ex, uno dei più importanti che unisce i due club è Kwadwo Asamoah. Anche lui debutta in Serie A con l'Udinese e ci sta per 4 anni, collezionando complessivamente 134 presenze. Alla Juventus arriva nell'estate del 2012 e contribuisce a costruire un ciclo vincente partecipando da protagonista a 6 scudetti consecutivi, giocando 156 partite. Qui lo vediamo impegnato in Udinese-Juventus 0-4 del 2015-16, schierato da mister Allegri nella posizione di interno sinistro nella linea di centrocampo a 5.
DOPPIO FERNANDO
Torniamo da dove siamo partiti, da Udinese-Juventus dello scorso 2 maggio 2021. Qui siamo prima della gara, quando Pavel Nedved si intrattiene a colloquio con un altro ex della sfida, Fernando Llorente, arrivato in Friuli nel mercato di gennaio. Da juventiino, l'attaccante spagnolo ha segnato all'Udinese nel suo primo anno in Italia, sia nel match d'andata allo Stadium che nel ritorno in trasferta.