L'Allianz Stadium sarà teatro dell'ultima gara del 2020 per la Juventus, che ospiterà la Fiorentina. I viola arrivano al match in una situazione di classifica non facile, al sedicesimo posto con 11 punti collezionati in 13 giornate, frutto di 2 vittorie e 5 pareggi. 6 le sconfitte. 13 le reti messe a segno, 21 quelle subite.
L'ARRIVO DI PRANDELLI
Sulla panchina dei viola siede Cesare Prandelli, subentrato a Iachini il 9 novembre 2020. Per lui, finora, sei gare in Serie A alla guida dei toscani: tre pareggi interni (1-1 contro Genoa, Sassuolo e Verona) e tre sconfitte con Benevento, Milan e Atalanta. L'unica vittoria è arrivata in Coppa Italia, contro l'Udinese, grazie alla rete di Montiel nei supplementari. Contro i friulani è arrivata anche l'ultima vittoria in Serie A: con ancora Iachini in panchina 3-2 lo scorso 25 ottobre grazie alla doppietta di Castrovilli e alla rete di Milenkovic. Il difensore è stato autore, contro il Genoa, dell'unico gol viola su azione nelle ultime otto partite. L'ultima vittoria di Prandelli in Serie A è arrivata proprio contro la Juve il 17 marzo 2019 in Genoa-Juve
GOL E PUNTI FERMI
Il miglior marcatore della squadra è Gaetano Castrovilli con 4 centri, di cui l'ultimo proprio nella succitata gara contro l'Udinese, ultima vittoria in Serie A. Alle sue spalle Dusan Vlahovic con 3 reti, di cui le ultime due consecutive contro Sassuolo e Verona. Entrambe dal dischetto ed entrambe valse un punto. Completano il gruppo dei giocatori andati in gol Milenkovic (2), Biraghi, Kouame e Pezzella (1). I giocatori con più presenze, a prescindere dal cambio di guida tecnica, sono, oltre al portiere Dragowski, Biraghi, Castrovilli e Milenkovic, con 13 gettoni. Spicca, in termini di minutaggio, anche Amrabat.
IN CERCA DELLA FORMAZIONE MIGLIORE
Prandelli è ancora in cerca del vestito tattico migliore per la sua squadra e dal suo arrivo ha cambiato per trovarlo, ruotando intorno ai punti fermi. Nell'ultima gara, contro il Verona, ha optato per il 3-5-2, scegliendo Igor (alla seconda da titolare in stagione) e Barreca (prima da titolare e seconda presenza) dal primo minuto. Stesso modulo contro il Sassuolo, con spazio a Caceres, mentre contro l'Atalanta la scelta era ricaduta sulla difesa a quattro, con Ribery in panchina ed Eysseric (mai convocato da Iachini) titolare. Dando uno sguardo ancora più indietro, invece, contro il Genoa 4-3-3: la gara contro i liguri è stata l'ultima da titolare per Callejon fin qui.