Dopo i successi su Chelsea e Malmö la Juventus si prepara ad affrontare la terza sfida di Champions League della sua stagione. Avversari dei bianconeri i russi dello Zenit San Pietroburgo, che nelle prime due giornate hanno raccolto una sconfitta (1-0 in casa del Chelsea) e una vittoria (4-0 sul Malmö tra le mura amiche). Dopo la vittoria contro gli svedesi, lo Zenit potrebbe vincere due partite consecutive in Champions League per la prima volta da novembre 2015, quando ne mise assieme cinque di fila sotto la gestione di André Villas-Boas.
In campionato lo Zenit, campione in carica, è in testa, ma arriva da due sconfitte consecutive, entrambe per 2-1, contro Sochi e Arsenal Tuia. Proprio il Sochi è il primo inseguitore della squadra di Semak: due punti dividono le due squadre in classifica. I due ko sono arrivati dopo una serie di 9 risultati utili consecutivi.
FOCUS: ATTENZIONE A...
Douglas Santos, dello Zenit, è il giocatore che ha creato più occasioni su azione in questa Champions League: otto, al pari di Charles De Ketelaere, del Club Brugge. Il brasiliano ha creato sei occasioni su azione contro il Malmö FF nell’ultimo turno: record per un giocatore dello Zenit in una singola partita di Champions League dai tempi di Andrey Arshavin, nel settembre 2008, contro il Real Madrid (sei anche in quel caso).
Artem Dzyuba ha preso parte attiva a 13 gol con lo Zenit in Champions League (nove reti e quattro assist): soltanto Hulk ha fatto meglio (18) per il club nella competizione. Dzyuba (nove) è solo a una marcatura dall’eguagliare il brasiliano (10) come capocannoniere della squadra russa in Champions League.
Lo stesso Dzyuba, autore di 20 gol in 27 partite di campionato nel 2020/21, non è andato a segno nelle prime cinque gare di questa stagione, ma poi ha segnato in quattro partite consecutive. Ha segnato cinque degli ultimi sette gol in campionato dello Zenit.
Erokhin, Dzyuba e Azmoun con cinque reti sono i migliori marcatori dello Zenit in campionato. In Champions quattro gol e quattro marcatori diversi: Claudinho, Kuzyayev, Sutormin e Wendel.