L’ultimo e unico successo della Juventus di Conte a Marassi con il Genoa risale alla terza giornata dello scorso campionato. Una vittoria insieme sofferta e travolgente: Nel primo tempo hanno fatto meglio i padroni di casa, che sono andati in vantaggio all’intervallo grazie a una conclusione di Immobile. Nella ripresa i bianconeri travolgono gli avversari, grazie a 3 reti in poco più di 20 minuti: Giaccherini, Vucinic su rigore e Asamoah i nomi scritti sul tabellino dei marcatori.
Nel corso della storia, ci sono state altre rimonte che hanno portato la Juventus a sconfiggere il Genoa in gare che sembravano molto complicate, a partire proprio dallo storico primo successo per 1-3 nel 1926, quando un autogol di Lombardo e gli exploit dell’ungherese Hirzer e di Munerati annullano totalmente la rete iniziale del genoano Santamaria.
Nel 1927 i bianconeri., campioni d’Italia in carica, si confermano trasformando un 2-1 in un 2-3. Nel 1938, Gabetto e Bellini capovolgono il verdetto del primo tempo, favorevole bai padroni di casa.
Nel 1947-48 tutto si concentra negli ultimi dieci minuti. Un rigore di Rava permette alla Juventus di pareggiare 2-2, poi è il diciannovenne Giampiero Boniperti a siglare la rete che vale la vittoria, dopo aver già firmato la prima dei bianconeri.
Infine, nel 1960 il gol dell’uruguaiano Abbadie è un fuoco di paglia: la Juve, lanciata alla conquista del suo undicesimo tricolore, trionfa 2-6 e segnano tutte le tre stelle della squadra: Boniperti, Charles e Sivori.