Le Juventus Women, in piena corsa per l'accesso ai quarti di finale di UWCL, sono attese da una sfida difficile quanto affascinante contro il Chelsea. Da Londra, Mister Joe Montemurro e Cristiana Girelli hanno presentato la gara che attende le bianconere.
MISTER MONTEMURRO
«La squadra è molto carica per questa partita. La Champions è un altro livello, ma siamo più pronti possibile. Abbiamo avuto qualche difficoltà dopo le Nazionali, tra fatica e qualche problema fisico, ma la squadra è prontissima. Sappiamo di non poter sbagliare né tatticamente né tecnicamente e abbiamo lavorato su questo, ma voglio lo stesso atteggiamento dell'Allianz Stadium. Voglio che le ragazze scendano in campo con il sorriso e si godano la partita, consapevoli di vivere un momento importante per la loro carriera. Tornare a Londra per me è senz'altro emozionante. Qui con l'Arsenal ho vissuto belle sfide, conosco bene questo campo. Stavo aspettando questa sfida, non vedo l'ora inizi la partita domani e sono felice di essere qui con la Juve. Non dobbiamo fare calcoli domani, sappiamo di non essere favoriti, ma di arrivare qui come squadra in crescita che vuole continuare a crescere e imparare. Cercheremo di sorprendere il Chelsea, ma sappiamo che vincere queste partite è difficilissimo. Io voglio vedere un miglioramento costante e so che le ragazze rappresenteranno la squadra nel miglior modo possibile. Domani ci proveremo, io ci credo sempre. Credo nelle ragazze e nel nostro lavoro. Le prestazioni fatte ci dicono che la strada è giusta, abbiamo fatto un salto importante, ora capiamo come continuare a crescere».
CRISTIANA GIRELLI
«Le vittorie aiutano a dare entusiasmo e lavorare sulla consapevolezza. Adesso siamo qui per giocarci questa partita bellissima e spero avremo la stessa consapevolezza avuta nelle ultime gare. Questo è un periodo intenso, ma è bello poter giocare tanto e dare continuità alle prestazioni. Personalmente devo ringraziare il Mister per la fiducia e la squadra per mettermi nelle migliori condizioni possibili per rendere al meglio. Mi trovo sempre meglio nel gioco, sono nel vivo e mi piace. La filosofia del Mister è nuova, ma siamo tutte ragazze intelligenti e diamo tutto in allenamento. Questo, unito alla sua capacità di tranquillizzarci, ha permesso di acquisire i concetti nel più breve tempo possibile. Penso possiamo ancora migliorare, credo siamo al 50%. Quando è stato sorteggiato il girone sapevamo che sarebbe stato difficile, ma ci siamo dette di crederci e questo è il filone che ha legato queste gare. Tanti dell'ambiente non se lo aspettavano, ma dentro di noi c'era grande voglia di provarci. Domani come una finale? Tutte le gare europee giocate finora sono state come una finale, forse quella di Wolfsburg era la più importante, ma domani può essere fondamentale. Fare risultato qui vorrebbe dire scrivere la storia e soprattutto sarebbe cruciale per la qualificazione».