Golden Boy 2023: Le voci dalle OGR

LE VOCI DALLE OGR

CRISTIANO GIUNTOLI

«Noi facciamo un lavoro che è come un tunnel, in cui ogni tanto in fondo si vede la luce; per questo si deve continuare a lavorare con serietà, con l’obiettivo di togliersi delle grandi soddisfazioni. Io sono alla Juve da poco, c’è un gruppo di lavoro straordinario che ha fatto e sta facendo benissimo sui giovani, e si cominciano a raccogliere i frutti. Abbiamo il dovere di mantenere un equilibrio fra competitività e sostenibilità».

FEDERICO GATTI

«L’amore dei tifosi è la cosa più bella, ancora non ci credo; però credo che l’equilibrio sia sempre fondamentale, perché la maglia della Juve è pesante, in Italia e nel mondo, ed è un motivo in più per dare sempre il massimo. Il mio bacio allo stemma è perché la Juve mi ha dato tanto e mi ha cambiato la vita. Il campionato? Molto avvincente ed equilibrato, ci sono tante squadre forti, noi abbiamo preso tanta consapevolezza, ma dobbiamo stare coi piedi per terra: abbiamo tantissima voglia di grandi partite, anche in Europa, il nostro obiettivo principale è tornare in Champions. Il premio di oggi? Conosco la famiglia Scirea, mi fa molto piacere riceverlo, perché so che hanno vissuto un dolore che non si augura mai a nessuno. Vivendo alla Juve senti la presenza di una leggenda e una bandiera come Gaetano».

DANIPITBULL

«Ringrazio Juventus Dsyre, perché insieme stiamo costruendo un grande progetto, con un lavoro giorno per giorno. Io sono juventino, e ho capito che rappresentare la Juventus non è facile, ma per me è soprattutto un grandissimo onore»